I finanzieri di Prato hanno ispezionato un ulteriore Pronto Moda nella zona industriale del Macrolotto, gestito da una cittadina di origine cinese.
All’interno dei locali aziendali sono stati rinvenuti oltre 5.500 articoli, per lo più mascherine, pronti per essere immessi sul mercato, tutti contraddistinti dall’utilizzo - ovviamente senza alcuna autorizzazione - dei marchi e dei disegni riconducibili ad importanti brand della moda nonché a società di calcio.
I prodotti illegali sono stati sottoposti a sequestro mentre la responsabile, una 50nne residente nel riminese, è stata denunziata alla Procura della Repubblica di Prato.
Nel corso di analoghi interventi eseguiti nei giorni scorsi presso ditte di confezioni della provincia, i Finanzieri pratesi ne avevano già sottoposte a sequestro più di 22mila.
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