Con il ballottaggio delle comunali, si conclude, dopo il voto regionale, questa importante tornata elettorale.
Come coordinatore politico della lista per il Collegio di Siena, anche a nome dei nostri candidati ed attivisti, desidero ringraziare gli elettori toscani che, con i loro circa 50mila voti dati a Sinistra Civica Ecologista, hanno detto che nella società toscana, ma direi italiana, c’è spazio e bisogno di rappresentanza politica per le idee ed i programmi più avanzati dell'area progressista, che guarda ai beni pubblici fondamentali, a partire dalla sanità e dalla scuola, e all'ecologismo come pilastri del vivere civile e democratico.
Credo anche che la stragrande maggioranza degli elettori abbia voluto premiare il valore dell'unità delle forze del centrosinistra, basata appunto sulle direttrici della giustizia sociale ed ambientale.
Con il successo di Eugenio Giani, e dunque con la vittoria del “cuore” della Toscana civile, è stata anche fermata l'avanzata della nuova destra: quella che brandisce le armi demagogiche dell'egosimo, della paura e dei muri e che, comunque, avanza una risposta fasulla e inadeguata rispetto alle grandi questioni del presente e cioè il bisogno di protezione sociale, la tutela e l'espansione dei diritti, la lotta alle diseguaglianze, il lavoro, la costruzione di un nuovo modello di sviluppo improntato ad una netta svolta ecologista.
L'apertura del Presidente neo-eletto Giani alla nostra lista, e dunque la nostra presenza nella giunta regionale, che sarà il frutto di una scelta condivisa e unitaria, sintesi di capacità politica e di competenza, conferma la positività del percorso di Sinistra Civica Ecologista in Toscana.
C’è ancora molta strada da fare ma, dopo l’incoraggiante risultato delle regionali, si è aggiunta un’altra tessera importante. Dal ballottaggio delle amministrative locali la compagine progressista, l’alleanza giallorossa, unita e allargata alle forze civiche riformiste ed ecologiste del territorio, esce premiata da un elettorato che chiede unità e radicalità per le scelte che incidono sui problemi concreti, nazionali e locali. Succede da Bolzano a Reggio Calabria, passando per la simbolica ed esemplare vittoria del centrosinistra a Cascina, dove governava la Lega di Susanna Ceccardi.
Il governo nazionale ne esce parimenti rafforzato e la modifica dei c.d. decreti sicurezza che da tempo aspettavamo, segna un altro punto a favore nella direzione del cambiamento che tutti vogliamo. Un cambiamento che, oggi più che mai, ci può far dire che ci troviamo nella direzione non soltanto giusta, della storia, ma anche in quella che sembra finalmente emergere dal basso da ampi strati della società, sia quelli dei soggetti più fragili che dei giovani.
Avanti, dunque: il campo largo che incrocia le istanze della giustizia sociale e della giustizia ambientale è il campo al quale dedicheremo tutto il nostro impegno civile ad ogni livello, a partire da quello più vicino alle nostre comunità.
Con questo spirito, insieme ai nostri candidati, attivisti e sostenitori, puntiamo, per il prossimo futuro, a radicarci a Siena e nel territorio, per fare in modo che tutte le forze del centrosinistra si facciano trovare pronte alle prossime scadenze amministrative. Lo faremo mettendo in campo le nostre idee e proposte e i nostri valori, cercando sempre di dialogare e unire, nel contesto di un progetto collettivo e non personalistico, lungimirante e aperto.
Per Sinistra Civica Ecologista Siena
Fulvio Mancuso
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