Il sindaco di Capannori Luca Menesini ha scritto una lettera al presidente del Consiglio Giuseppe Conte per chiedere che siano introdotti velocemente i test salivari per i bambini più piccoli e che siano previsti indennizzi per le piccole attività a conduzione familiare o quasi, i cui lavoratori non possono permettersi di stare in quarantena nel caso di un figlio risultato positivo al Covid-19. Due situazioni che secondo Menesini oggi sono delle vere e proprie urgenze per i cittadini.
“Gli italiani hanno dimostrato di avere un grande senso di responsabilità e di solidarietà: i comportamenti corretti tenuti dalla maggioranza delle persone ha fatto sì che l'Italia oggi sia un modello riconosciuto a livello internazionale nella gestione dell'emergenza.Tuttavia in queste settimane, con la ripresa della scuola e i nuovi dati sui contagi, le famiglie si trovano spesso in difficoltà nella gestione dei loro figli – scrive il sindaco Menesini -. Oggi infatti siamo nella situazione in cui per un bimbo in classe con il raffreddore, si rischia di paralizzare la vita del bimbo, dei suoi contatti, spesso anche di intere classi e famiglie, per diversi giorni: diciamolo, un tempo non sostenibile e - in vista dei mesi di dicembre e gennaio - assolutamente impensabile per la vita delle nostre comunità”.
“Il tampone, inoltre, - prosegue il primo cittadino di Capannori - risulta essere uno strumento invasivo e pertanto ripeterlo per ogni sintomatologia riconducibile al Covid-19 potrebbe creare un corto circuito al sistema di screening, utile a bloccare i possibili focolai sul nascere. Perché la situazione sia gestibile nelle prossime settimane sono pertanto a richiederLe di accelerare l'introduzione dei test salivari, in corso di sperimentazione in alcune regioni italiane, in modo che si possono avere risposte veloci in merito alla positività o meno di un bambino (o di un adulto) e in modo che il test possa essere anche ripetuto più volte anche sui bambini più piccoli”.
“Accanto a questo – si legge ancora nella missiva inviata dal sindaco Menesini al presidente Conte - c'è la questione delle difficoltà che stanno attraversando, e che rischiano di crescere in modo importante, le persone che hanno una piccola o media attività, a conduzione familiare o quasi, che ogni giorno temono di dover interrompere il lavoro perché obbligati alla quarantena per loro o per i propri figli. Occorre per questo pensare da subito a misure di supporto per questa tipologia di lavoratori, che costituiscono un tessuto delle nostre città e del nostro Paese. Sono certo che nei prossimi provvedimenti il Governo da Lei presieduto saprà dare un segnale concreto a queste due esigenze”.
Fonte: Ufficio Stampa
Notizie correlate
Tutte le notizie di Capannori
<< Indietro