Modi di Dire cambia ufficialmente casa. La Fondazione con sede a Prato, che da oltre dieci anni svolge terapie specifiche di Logopedia e di Comunicazione Aumentativa Alternativa (C.A.A.) per bambini e ragazzi disabili con deficit comunicativi, si è infatti trasferita dalla precedente sede situata in via Casella, alla nuova, spaziosa, colorata e moderna struttura collocata in via Simintendi 15: una zona nevralgica della città di Prato, vicina alla Stazione Centrale e alla trafficatissima via Valentini.
Parliamo di un locale di circa 450 mq, al cui interno sono stati allestiti 8 ambulatori per trattamenti di Logopedia, C.A.A., percorsi di Certificazione DSAp e Disturbi da Deficit dell’Attenzione, 2 stanze per attività di Neuro e Psicomotricità ed una stanza multisensoriale, la “Sensory Room”. Proprio la “Sensory Room”, che sarà allestita entro l’anno, rappresenta uno strumento innovativo e tecnologico che poche realtà a livello nazionale possono vantare di possedere: uno spazio protetto in cui bambini con deficit cognitivi possono incrementare le proprie capacità comunicative non verbali attraverso i sensi. La nuova sede rappresenta per la Fondazione il compimento di un importante passo avanti in termini di qualità di servizi erogati e soprattutto capacità di accoglienza.
Questo locale infatti è stato ideato e progettato per rispondere alle esigenze, di terapie e spazi, di pazienti con determinatepatologie che vanno trattati con percorsi riabilitativi costruiti su misura. Un upgrade necessario vista la crescita della domanda da parte dell’Asl e dei privati. Vien da sé che il trasferimento nella nuova sede velocizzerà l’accesso da parte dei cittadini convenzionati con l’Azienda Sanitaria Locale, riducendo quindi le liste d’attesa, oltre che consentire alla Fondazione di accogliere un numero maggiore di pazienti privati.
“Siamo estremamente soddisfatti e orgogliosi di poter fare finalmente l ingresso nella nuova sede - ha detto Camilla Ricci, presidente di Fondazione Modi di Dire, - un progetto che ha preso vita 4 anni fa, quando ci siamo resi conto che gli spazi di via Casella non erano più sufficienti per garantire unottimale erogazione dei nostri servizi. Abbiamo cercato a lungo una struttura che potesse rispondere a tutte le nostre esigenze e l'abbiamo trovata in questo spazioso edificio, un tempo sede di una filiale del Banco Popolare di Novara. Lo scorso 24 Febbraio siamo riusciti finalmente ad acquistare l'immobile e a dare il via ai lavori, che si sono conclusi esattamente secondo i tempi previsti, nonostante il blocco dovuto al lockdown. Il nostro obiettivo, oltre che alzare la qualità dei nostri servizi e lavorare con l ASL per ridurre le liste di attesa, è quello di sfruttare questi ampi spazi per accogliere la nostra comunità di ragazzi che, con le rispettive famiglie, rappresentano il vero cuore pulsante di Fondazione Modi di Dire”.
La Fondazione
Fondazione Modi di Dire Onlus è un centro ambulatoriale di recupero e riabilitazione funzionale di Logopedia e di Comunicazione Aumentativa Alternativa, attivo a Prato dal 2012. Accreditato dalla Regione Toscana e in convenzione con L’Azienda Sanitaria Locale (ASL), il nostro centro è dotato di un team di professionisti che comprende un Neuropsichiatra Infantile, psicologie operatori esperti in Logopedia, C.A.A., Neuro e psicomotricità e certificazioni DSAp, che svolgono le terapie in sede, nelle scuole e a domicilio.
I nostri servizi. La Fondazione accoglie bambini e ragazzi affetti da disturbi cognitivi e carenza o assenza di linguaggio verbale, che vengono inseriti in percorsi riabilitativi di Logopedia, C.A.A. e Neuro e psicomotricità e dotati di strumenti comunicativi da utilizzare in tutti i contesti di vita. Grazie alla presenza di un team multidisciplinare, vengono effettuate valutazioni e certificazioni di Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSAp), disturbi da deficit dell’attenzione e/o iperattività,disturbi neurocognitivi, ritardi psicomotori e disturbi della coordinazione motoria.
Mission e valori. Sul territorio, la Fondazione è impegnata nell’organizzazione di eventi e incontri formativi che facciano conoscere la C.A.A. e ne favoriscano l’impiego non solo tra i genitori e gli insegnanti di sostegno, ma anche tra gli operatori sanitari e sociali e tutti coloro che interagiscono con bambini e ragazzi con difficoltà o assenza del linguaggio. Promuove inoltre la diffusione di iniziative culturali e sociali che favoriscano la creazione di una comunità unita da valori di solidarietà ed inclusione, tramite la condivisione di esperienze e progetti di supporto alle famiglie. L’obiettivo finale della Modi di Dire è quello di allestire sempre più strutture in Toscana, inconvenzione con le aziende sanitarie pubbliche, per facilitare l’accesso ad interventi riabilitativi specificatamente orientati alla C.A.A.
Lo spazio protetto della nuova sede: la “Sensory Room”
Uno degli spazi della nuova sede è stato destinato ad una“Sensory Room”: una stanza multisensoriale in cui i bambini con deficit cognitivi possano incrementare le proprie capacità comunicative e relazionali attraverso i sensi grazie a stimoli visivi, uditivi e percettivi. Un ambiente pensato su misura - La caratteristica innovativa della Sensory Room è rappresentata dalla tecnologia SHX, che permette di creare ambienti virtuali interattivi,configurabili di volta in volta in base alle esigenze e agli obiettivi terapeutici di ciascun utente. Bambini e ragazzi con disabilità traggono enorme giovamento dall’utilizzo di sistemi multimediali, attivati dai movimenti e dai vocalizzi da loro stessi prodotti.Un nuovo tipo di esperienza, ludica e sensoriale - Nella Sensory Room i ragazzi entrano in contatto con una dimensione multisensoriale, in cui luci, colori, suoni ed immagini contribuiscono a suscitare in loro emozioni, riflessi e reazioni capaci di introdurli a inesplorate possibilità di relazione con l’ambiente circostante e con adulti facilitatori.
I benefici. Per rendere ancora più chiara e comprensibile l’importanza di questo progetto, il nostro team di operatori ha individuato tre benefici reali e concreti che l’utilizzo periodico della Sensory Room, inserita in un programma di riabilitazione più ampio, porterebbe ai suoi utenti:•Stimolare l’esplorazione autonoma dell’ambiente: la stanza sensoriale è predisposta affinché sia completamente accessibile da ogni bambino con bisogni comunicativi complessi. Questo significa che il bambino può controllare gli "effetti speciali" in completa autonomia.
•Facilitare il contatto e le relazioni personali: tutte le interazioni che avvengono all'interno della Sensory Room sono sostenute da un forte lavoro sulla relazione e sugli scambi comunicativi tra il bambino e l'operatore che lo accompagna. Il facilitatore stimola il bambino con continue occasioni di scelta, come ad esempio un dado che attiva un effetto-video diverso a seconda della faccia scelta.
•Favorire il benessere e il rilassamento del bambino: all'interno della Sensory Room è possibile creare un’atmosfera di rilassamento sfruttando tutti i vari canali sensoriali. Si possono azionare musiche di sottofondo o rumori naturali (udito), avviare video rilassanti oche richiamano esperienze personali del bambino (vista), o sprigionare aromi e profumi diversi (olfatto).
L’importanza di questa struttura è stata riconosciuta anche dalla Regione Toscana, la quale ha partecipato in gran parte al suo finanziamento. Grazie ad esso, la Fondazione sarà in grado di allestire la stanza entro la fine dell’anno; verrà poi ampliata successivamente con l’acquisto di nuovi materiali ed attrezzature, al fine di renderla uno spazio veramente innovativo.
Fonte: Ufficio Stampa
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