Un 20enne è stato denunciato per maltrattamenti ed estorsione nei confronti dei propri genitori a Rufina, sulla montagna fiorentina. Il giovane, afflitto da problemi di tossicodipendenza da tre anni, mentre i loro genitori non davano più soldi, aveva cominciato a minacciare e a aggredire insultando, minacciando e spintonando i genitori. Oltre alla famiglia, il giovane sfogava la propria sabbia contro mobili di casa. Addirittura privava i parenti del sonno con musica e rumori assordanti o impedendone l’uscita di casa o il loro rientro.
La coppia non aveva mai denunciato i fatti ma i carabinieri sono intervenuti in seguito a rumori e urla provenienti da quella casa. Il giovane aveva anche sottratto ai propri genitori tutti gli oggetti in oro, del valore complessivo di alcune migliaia di euro, rivendendoli ad un “compro oro” del comprensorio.
Gli approfondimenti degli inquirenti hanno così portato alla luce questo scenario di vessazioni: per il 20enne, il gip Piergiorgio Ponticelli, su richiesta del pm Beatrice Giunti, ha emesso la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare ed il divieto di avvicinamento alle persone offese, eseguita nella giornata di ieri dalla Stazione di Rufina.
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