Ci sono novità riguardo il caso della morte di Erika Lucchesi, avvenuta nell'ottobre 2020 a Sovigliana (Vinci). La procura di Firenze ha deciso di archiviare la posizione della legale rappresentante della Sovigliana Cooperativa, gestore della discoteca dove un anno fa morì la 19enne livornese.
Come riporta La Nazione, la famiglia di Lucchesi ha presentato opposizione contro la richiesta di archiviazione. La livornese morì dopo aver assunto alcol e droga e, secondo le indagini dei carabinieri, lo stupefacente venne acquistato nel locale di viale Togliatti.
Da parte degli avvocati difensori della donna trapela serenità. Intanto sono state avanzate anche due richieste di rinvio a giudizio: una per il 21enne amico di Lucchesi, accusato di aver ceduto due pasticche alla giovane; un'altra per un 28enne, anch'egli accusato di aver venduto quattro pasticche di ecstasy alla 19enne.
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