Da oggi, giovedì 1 Ottobre, è attivo anche a Pistoia un servizio gratuito di accoglienza e sostegno per le vittime di qualsiasi reato, gestito dall’associazione Aleteia, membro di Rete Dafne Italia. Grazie alla collaborazione con l’Amministrazione locale, le SdS del territorio pistoiese, l’Azienda Sanitaria, l’Autorità Giudiziaria e le Forze dell’Ordine, formalizzata in un protocollo d’intesa, Rete Dafne garantisce aiuto e supporto per rafforzare le capacità reattive di chi è stato offeso da un reato.
Un modo per offrire informazione, assistenza e protezione, che prevede accompagnamento ai servizi sul territorio, informazioni sui diritti, mediazione vittima-reo, sostegno psicologico e, dove necessario, medico-psichiatrico. Da adesso anche a Pistoia tutti i cittadini vittime di un reato, senza distinzione di genere, età, provenienza, condizione socio-economica, possono rivolgersi gratuitamente a Rete Dafne ed usufruire di uno specifico supporto professionale.
Il servizio Rete Dafne - Rete Dafne è un servizio che risponde ai criteri indicati nella Direttiva 2012/29/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2012 che istituisce norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato. La Direttiva invita gli Stati membri a provvedere affinché “la vittima, in funzione delle sue esigenze, abbia accesso a specifici servizi di assistenza riservati, gratuiti e operanti nell’interesse della vittima, prima, durante e per congruo periodo di tempo dopo il procedimento penale”.
Le attività di cui si occupa Rete Dafne sono:
- Informazione sui diritti
- Accompagnamento e orientamento ai servizi pubblici e privati presenti nel territorio
- Sostegno psicologico
- Consulenza medico psichiatrica
- Percorso di mediazione vittima-reo
Chiunque voglia entrare in contatto con questo servizio potrà utilizzare il numero verde 800 777 811.
Il commento dei sottoscrittori del protocollo
"Siamo molto soddisfatti che diventi operativa Rete Dafne anche a Pistoia in seguito al Protocollo d’Intesa per la sua attuazione sottoscritto nel 2018 fra il Tribunale di Pistoia, la Procura della Repubblica, il Comune di Pistoia, l’ASL Toscana Centro e l’Associazione Aleteia – sottolinea Paolo Morello Marchese, direttore dell'ASL Toscana Centro -. Si tratta di un servizio fondamentale che rafforza i nostri percorsi di aiuto e si integra in particolare con la nostra Rete regionale del Codice Rosa".
“Il Protocollo ritiene necessario costruire un 'servizio generalista' a favore dei soggetti offesi da comportamenti delittuosi e, soprattutto, considerando, ad esempio, l’ancora drammatica situazione delle questioni di genere, relative alle tante condotte violente, al fine di assicurare assistenza anche ai famigliari delle vittime di reato – è il commento di Fabrizio Amato, coordinatore del settore civile del Tribunale di Pistoia -. I servizi a favore delle vittime di questa intesa saranno inoltre anche attenti al rispetto dei diritti dei soggetti indagati, imputati o condannati per reati dei quali le vittime siano state offese".
"Siamo davvero lieti che il nostro territorio si arricchisca di questo ulteriore servizio di supporto alle vittime di violenza che si va ad aggiungere ad una fitta rete composta da enti pubblici e da Terzo Settore", aggiunge Riccardo Franchi, presidente SdS della Valdinievole.
“Sono felice di poter annunciare l'avvio di Rete Dafne anche a Pistoia, che avviene dopo un lungo periodo di formazione degli operatori – spiega Simone Stefani, presidente Associazione Aleteia -. L'Associazione ha l'obiettivo di sviluppare e gestire la Rete in ogni territorio della Toscana; a Pistoia abbiamo fin da subito trovato un forte interesse dei partner istituzionali a rendere concrete le indicazioni della direttiva europea che prevede supporto completo e innovativo delle vittime di qualsiasi tipo di reato".
“A Pistoia nasce in Toscana il terzo servizio di assistenza alle vittime di reato in Italia, secondo il modello di Rete Dafne ispirato agli standard europei della gratuità, della riservatezza, della sicurezza, della competenza nella valutazione individuale dei bisogni, senza distinzioni per tipologia di reato – è il commento conclusivo di Marco Bouchard, presidente onorario Rete Dafne Italia -. Rete Dafne è un servizio pubblico che si sta estendendo su tutto il territorio nazionale ed è accreditata al Tavolo di coordinamento per una rete integrata dei servizi per le vittime di reato istituito presso il Ministero della Giustizia".
"È con piacere che salutiamo l'attivazione della Rete Dafne a Pistoia - dichiara Anna Maria Celesti, presidente della SdS Pistoiese -. Questo non soltanto perché va a garantire un sostegno psicologico e legale alle vittime di reato, ma anche perché permette al nostro territorio di arricchirsi di un nuovo e importante servizio. La Rete Dafne potrà essere un punto di riferimento, tracciando un percorso che tuteli e accompagni fuori da questo trauma le persone vittime di reati".
Fonte: Ufficio stampa
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