1500 persone, a ingressi scaglionati e nel rispetto delle norme sanitarie, in tre luoghi d’eccezione per la prima edizione di Wine Art. Un successo per un evento unico nel suo genere, che ieri ha portato alla Chalet Fontana, al Semiottagono delle Murate e a Palazzo Budini Gattai le eccellenze toscane: i manufatti di 15 artigiani, i vini pregiati di 9 cantine del Chianti e il menù ideato per l’occasione dalla chef Enrica Della Martira. L'iniziativa (a ingresso gratuito) è stata organizzata da Confartigianato Imprese Firenze in collaborazione con Consorzio Vino Chianti e Cna Firenze Metropolitana con il contributo della Camera di Commercio di Firenze e della Fondazione CR Firenze.
In ogni luogo, 5 artigiani hanno presentato le loro opere, come gioielli in oro, pregiati argenti, abiti unici, mosaici, profumi, accessori in pelle. Hanno aderito: Brandimarte, Ars Oshibana, Aromantique, Magnifice, Agnese Fazolo, pelletteria Artigiana Viviani, Marenero, Daniela Ganzer, Tiche Clothing, Arco Azzurro, Life Object, Atelier Artisanal, Sandra Dini, Wine Jewels, Italian Niche Lab.
Hanno partecipato anche l’assessore al Turismo del Comune di Firenze, Cecilia del Re, e l’assessore alla Attività produttive, Federico Gianassi
“E’ stata un’esperienza bellissima, che ha portato in luoghi simbolo della città il meglio dell’eccellenza toscana, l’essenza dell’artigianalità e della qualità - commenta Alessandro Sorani, presidente di Confartigianato Imprese Firenze - La bellezza è stata una carta vincente, che ha richiamato tantissimi fiorentini. Riportare l’artigianato e la qualità tra la gente è fondamentale per la ripartenza del territorio e per rinsaldare quel legame che la città deve avere con la sua tradizione e la sua cultura. Ringrazio di cuori tutti i partner e gli organizzatori che hanno creduto in questo progetto”
Fonte: Ufficio Stampa
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