Fa sicuramente piacere leggere che qualcosa si sta muovendo per contrastare l’abusivismo diffuso nell’offerta turistica a Firenze. I “free tours” sono solo una delle tante varianti che tuttavia in poco tempo, vista l’indulgenza e l’inazione delle Istituzioni, sono cresciute e si sono moltiplicate velocemente tanto che oggi rappresentano una realtà consistente e variegata.
Il modello di business è semplice: una struttura leggera, spesso autodenominata “associazione culturale” che gestisce una attività – del tutto simile a prodotti “professionali” presenti sul mercato dei servizi turistici, come le visite guidate alla città - proposta al pubblico, formalmente a titolo gratuito ma dove in realtà viene poi richiesta e ottenuta una offerta “libera”.
I vantaggi sono evidenti: nessuna imposta o assicurazione da pagare, nessuna registrazione o adempimento: netti e contanti. Alcune di queste “associazioni” a Firenze sono arrivate a gestire tre, anche quattro appuntamenti al giorno, costruendo una attività numericamente rilevante ed in aperta concorrenza - sleale - con quella degli operatori in regola. Fiavet Toscana ha più volte segnalato alle autorità competenti il fenomeno: nessun risultato.
Spesso sono purtroppo le stesse guide autorizzate a guidare i “free tours”. L’irregolarità sta infatti nella pratica commerciale. Se poi chi guida il gruppo non ha neppure il “patentino” allora si aggiunge una ulteriore violazione.
Fiavet Toscana mesi fa ha proposto al Comune di Firenze di inserire nel Regolamento del centro storico patrimonio Unesco una norma che chiaramente andasse a regolamentare questa pratica che impunemente gestisce senza rispettare le regole una attività evidentemente commerciale. Riportiamo qui per opportuna conoscenza, l’art. 87 della legge regionale toscana, la N° 86 del 2016: “Definizione e attività delle agenzie di viaggio e turismo. 1. Sono agenzie di viaggio e turismo, di seguito agenzie di viaggio, le imprese che esercitano le seguenti attività tipiche: … b) produzione e organizzazione di viaggi e soggiorni per singole persone o per gruppi, intermediazione nei servizi di cui alla lettera a) o di singoli servizi separati, gite, escursioni e visite individuali o collettive con vendita diretta al pubblico. …”;
A Firenze ci sono tantissimi soggetti che producono, organizzano e vendono al pubblico “gite, escursioni, visite individuali o collettive” e quindi SONO agenzie di viaggio. Ma non sono registrati, non pagano imposte e assicurazioni, non adempiono ai (numerosi…) obblighi periodici. Come può succedere? Perché nessuno li controlla e li sanziona.
Fonte: Fiavet Toscana
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