La rinascita della Croce d'Oro, due mezzi nuovi

Una giornata che sa di rinascita quella di domenica 13 settembre, per la Pubblica Assistenza Croce d'Oro di Limite sull'Arno, dopo il periodo buio del Covid, nel quale, in realtà, il mondo del volontariato ha mantenuto e forse rafforzato ancora di più il suo ruolo cruciale nella nostra società.

Tantissimi volontari, autorità istituzionali e amici della Pubblica Assistenza, provenienti anche da tante altre associazioni, hanno infatti partecipato al pranzo del donatore e del volontario. Appuntamento tradizionale che, nel pieno rispetto delle normative anti-Covid, l'associazione è riuscita ad organizzare anche quest'anno, il 129esimo dalla fondazione, allestendo i tavoli sotto una tensostruttura, fornita dal Settore Protezione Civile ANPAS, di fronte alla sede di Via Negro, 9 a Limite sull'Arno.

Durante il pranzo sono stati premiati i donatori e i volontari che anche durante il lockdown non hanno fatto mancare il proprio necessario apporto di donazioni di sangue, per consentire il proseguimento dell'attività ospedaliera.

Prima del pranzo si è tenuta l'inaugurazione di un'ambulanza e di un automezzo attrezzato, che l'associazione ha acquistato anche grazie al fondamentale contributo dell'amministrazione comunale di Capraia e Limite e della Fondazione CR Firenze, che ha inserito l'automezzo attrezzato nel progetto “Garantire il diritto alla mobilità”.

L'ambulanza sarà utilizzata per il servizio di emergenza, mentre il mezzo attrezzato sarà adibito al trasporto delle persone con ridotta capacità motoria. Questi due nuovi mezzi vanno ad arricchire la dotazione dell'associazione, con il fine di rendere alla popolazione un servizio sempre più qualificato e professionale.
Subito dopo l'inaugurazione, un gruppo di mezzi delle associazioni di zona ha fatto un giro per tutto il territorio comunale di Capraia e Limite.

“In 21 anni di presidenza posso dire di avere inaugurato almeno 25 mezzi. Un numero ragguardevole”, ha commentato il presidente della Pubblica Assistenza di Limite sull'Arno Stefano Giuntini “il merito di questo va innanzitutto a tutti i volontari che ogni giorno prestano servizio presso l'associazione con grande spirito di solidarietà e impegno. Ci tengo a ringraziare per questa inaugurazione coloro che ci hanno sostenuto: l'amministrazione comunale e la Fondazione CR Firenze in primis, ma anche alcune aziende del territorio e semplici cittadini che non ci hanno fatto mancare il sostegno anche per l’acquisto dei presidi sanitari e dei DPI particolarmente necessari nel periodo del lockdown. Il nostro scopo è quello di tornare ad essere una collettività, a fare volontariato insieme, mantenendo il necessario distanziamento fisico, ma al contempo riavvicinandoci socialmente. Grazie ancora a tutti coloro che durante il periodo del lockdown non ci hanno fatto mancare il loro sostegno”.

Fonte: Pubblica assistenza Limite sull'Arno

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