La storia di una ragazza costretta a fingersi uomo, una finestra sul mondo arabo e sulla condizione femminile….
“Creatura di sabbia” è lo spettacolo-reading che vede protagonista Raffaella Azim, regia di Daniela Ardini, martedì 15 settembre alla Cavea Civica di Calenzano (Firenze) nell’ambito di Avamposti Teatro Festival.
La serata si svolge nel rispetto del norme anti-Covid e per accogliere il maggior numero di spettatori sono previste due recite, alle ore 19 e alle ore 22. Basta prenotarsi via telefono allo 055.8877213 – o via mail a teatro.donne@libero.it, o acquistare il biglietto il prevendita nei punti Box Office Toscana e online su Ticketone. Ingressi da 5 a 15 euro, riduzioni per over 60, under 25, Coop, Arci, Uisp, ATC, residenti a Calenzano.
Tratto dai romanzi “Creatura di sabbia” e “Notte fatale” di Tahar Ben Jelloun, lo spettacolo narra, come una favola, di un’identità inventata, di una metamorfosi coatta, dei turbamenti, delle ossessioni, delle violenze e dei paradossi che ne derivano. Uno spaccato sul mondo arabo; sulle sue tradizioni e i suoi tabù, che ancora oggi stentiamo a capire; un mondo che Ben Jelloun riesce a portare sulla pagina in un gioco di rifrazione, di immagini e di sogni che accresce il fascino e l’originalità del romanzo.
Mohamed/Zahra è una fanciulla costretta a vivere in un corpo non suo, cresciuta come uomo dal padre dopo la nascita di sette figlie femmine. Per conservare il patrimonio famigliare, assumendo il ruolo di capofamiglia, Mohamed accetta un matrimonio con la cugina, figlia dello zio al quale, per la legge coranica, sarebbe andata la parte principale dell’eredità.
Dalla notte fatale in cui il padre muore, la fanciulla nascosta in un altro corpo, lentamente, si riappropria della sua identità: attraversando vicende estreme che la portano ad essere esibita come un fenomeno da baraccone, a subire violenza, a costruire un rapporto d’amore con un cieco, a diventare un’assassina e infine una Santa, la Santa delle sabbie…
Con la regia di Daniela Ardini, la Creatura di sabbia lieve e affascinante, è interpretata da una sensibile Raffaella Azim, già protagonista con registi come Franco Parenti, Giancarlo Sbragia, Luca Ronconi, Lina Wertmüller, Gabriele Lavia e Carlo Cecchi.
AVAMPOSTI TEATRO FESTIVAL - “Lezioni di respiro” è il titolo scelto per la nuova edizione di Avamposti Teatro Festival – fino al 20 settembre a Firenze, Calenzano e Sesto Fiorentino - organizzata dal Teatro delle Donne di Calenzano (Firenze), con il contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Regione Toscana, Fondazione CR Firenze, Città Metropolitana e Comune di Calenzano, Intercity Festival, in collaborazione con Comune di Firenze_Estate Fiorentina, Quartiere 4, Rat, Unicoop Firenze.
Programma completo e dettagli sul sito ufficiale www.teatrodelledonne.com.
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https://bit.ly/2FgNj2p
Fonte: Ufficio stampa
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