L’Azienda USL Toscana nord ovest è impegnata su più fronti per garantire che il ritorno sui banchi di alunni e studenti avvenga secondo le regole, per prevenire e contenere il contagio da Coronavirus.
L’Asl ha quindi predisposto, di concerto con gli altri enti interessati, una serie di azioni per un avvio in sicurezza dell’anno scolastico nei cinque ambiti territoriali aziendali, a partire dalla costituzione - a partire da lunedì 14 settembre - di 10 equipe per la salute delle scuole, una per ogni zona distretto dell’Azienda USL Toscana nord ovest, che a regime saranno formate da medico, infermiere, assistenti sanitari e referenti dell’educazione alla salute di quella zona.
Per completare questi “team della salute”, che opereranno nella cornice della sorveglianza integrata, sarà ovviamente necessario l’ingresso in servizio dei nuovi medici, scelti tra quelli che stanno aderendo al bando pubblicato lo scorso 4 settembre.
Questi professionisti si dedicheranno alle attività sanitarie previste dai protocolli del Ministero della Salute per l’avvio delle attività scolastiche e la loro individuazione è prevista da un'apposita ordinanza regionale, che stabilisce anche che l'elenco dei candidati deve essere disponibile entro il prossimo 30 settembre. I selezionati nei prossimi giorni stipuleranno con l'Asl specifici contratti libero professionali. Il bando è aperto anche a laureati iscritti all’ordine non in possesso della specializzazione ed a medici in pensione. Potranno essere validi punti di riferimento per tutto ciò che riguarda le misure di prevenzione da adottare, i comportamenti da tenere e ogni altro aspetto sanitario inerente la vita scolastica in tempo di Covid. Si tratta infatti di un’ulteriore misura di rafforzamento della sanità territoriale, visto che questi professionisti e le “squadre” di cui faranno parte lavoreranno in stretto collegamento i nuclei di sorveglianza integrata costituiti dall’Asl su ogni territorio e quindi anche con i pediatri e medici di famiglia.
L’organizzazione delle 10 equipe, con e-mail interne di riferimento per ogni territorio, permetterà già da lunedì 14 settembre all’Asl di gestire eventuali richieste di supporto e segnalazioni da parte delle scuole. A regime si prevede, complessivamente, la presenza di almeno 20 nuovi medici (1 titolare ed 1 sostituto per ogni zona) ed altrettanti infermieri o assistenti sanitari.
Sempre per garantire la sicurezza ed il rispetto delle regole, è inoltre prevista la figura del referente Covid-19, da istituire da parte degli uffici scolastici in ogni istituto con articolazioni per plesso scolastico.
Per questi referenti Covid è previsto un percorso di formazione, con nozioni anche sulla corretta gestione di studenti con condizioni di fragilità per patologie pregresse o di situazioni complesse legate al contesto familiare di un ragazzo. Viene anche attivato, a partire sempre da lunedì 14 settembre, un canale di contatto tra scuole e Azienda sanitaria per email, che potrà essere utilizzato, in via prioritaria, proprio dai referenti Covid delle scuole.
Grande attenzione viene inoltre riservata alla vaccinazione contro l’influenza per il personale scolastico, fortemente raccomandata.
Si ribadisce l’importanza della vaccinazione, soprattutto quest’anno, anche per evitare che un'eventuale recrudescenza del Covid-19 risulti aggravata dalla concomitante circolazione del virus influenzale.
Proteggere il maggior numero di persone con la vaccinazione, a partire da coloro già in precarie condizioni di salute e a maggior rischio di complicanze (tanto dell'influenza quanto del Covid-19), permetterebbe di semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, dati i sintomi simili tra le due malattie.
Il Dipartimento di Prevenzione dell'Azienda USL Toscana nord ovest ricorda infine l’intenzione di estendere a tutti i territori aziendali un progetto pilota che nel territorio di Pisa ha portato alla firma di un protocollo innovativo e che prevede una stretta collaborazione interistituzionale.
L’accordo, al quale hanno aderito anche le Reti delle Scuole per l'Ambito 18 e 19, vede la costituzione di una struttura permanente di riferimento, sia per attività di prevenzione che in caso di peggioramento della situazione epidemiologica. E’ stato creato anche un Comitato Tecnico-Scientifico a cui partecipano i referenti del Dipartimento di Prevenzione (responsabili unità funzionali IPN delle zone Pisana, Alta Val di Cecina Val d’Era ed anche Bassa Val di Cecina), i presidenti delle Conferenze Zonali, i referenti degli organismi di coordinamento zonali, un rappresentante dell'Ufficio Scolastico Regionale, uno per la Provincia ed uno per ognuna delle Reti di Scuole.
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