Livorno piange l'imprenditore Angelo Nino Caponi

A Livorno il sindaco Luca Salvetti esprime cordoglio per la scomparsa di Angelo Nino Caponi.

"A nome dell’Amministrazione comunale e di tutta Livorno esprimo il più sentito cordoglio per la scomparsa di Angelo Nino Caponi, imprenditore illuminato e mecenate, che per la sua città, attraverso la Fondazione “Maurizio Caponi”, voluta da lui e dai suoi familiari, ha investito, e non poco, in termini di crescita culturale e per la salvaguardia di numerosi beni cittadini e comunali in particolare.

Voglio ricordare, con gratitudine, che è stata la Fondazione “Maurizio Caponi” a restaurare e rendere agibile in sicurezza la biblioteca d’arte di Villa Mimbelli, connessa al Museo “G.Fattori”, che raccoglie circa 12mila volumi, molti dei quali rari. La biblioteca è specializzata in storia dell’arte tra ‘800 e ‘900 e comprende anche cataloghi di mostre realizzate in Italia e all’estero e rappresenta dunque un bene insostituibile per la città.

Sempre per quanto riguarda Villa Mimbelli si ricorda l’importante donazione della Fondazione “Caponi” per restaurarne l’antico teatrino, insieme al Garden Club che ha sempre investito le entrate di Harborea a quel fine.

Ancora prima, sempre grazie alla volontà di Nino Caponi e della Fondazione  (uomo discreto e poco propenso ad “apparire”), è stata creata la Biblioteca universitaria "Maurizio Caponi", parte integrante e fondamentale del Polo Universitario che ha sede nell'elegante residenza ottocentesca di Villa Letizia che, dopo un lungo intervento di restauro per adeguarla alla nuova destinazione d'uso, dal 2006 ospita il corso di laurea in Economia e Legislazione dei Sistemi Logistici, sostenuto e finanziato dal Comune di Livorno.

La Biblioteca, specializzata nel settore disciplinare di riferimento, possiede centinaia di testi (inerenti sia all’ambito strettamente didattico che alla ricerca) , ed è grazie al decisivo contributo della Fondazione “Maurizio Caponi” che il Comune di Livorno ha potuto restaurare la struttura e riservarla agli studenti universitari del Polo.

Dunque, Nino Caponi rappresenta una enorme perdita per la città, ma il suo ricordo resterà sempre vivo, insieme a quello del figlio Maurizio scomparso prematuramente, grazie al suo impegno concreto e fattivo per la crescita culturale e formativa di Livorno".

Fonte: Comune di Livorno - Ufficio stampa

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