Riciclaggio di denaro derivante da truffe online: per questo motivo un giovane di Sansepolcro è stato denunciato. L'operazione dei carabinieri è nata grazie alla segnalazione del direttore di una banca biturgense, che ha notato movimenti sospetti nel conto corrente del giovane, di origini nigeriane.
Le transazioni sono state ricondotte con certezza a una frode informatica e truffa online fatta a una società di Prato. A questa sono stati sottratti i dati di accesso alla casella di posta elettronica con la tecnica del 'phishing' a opera di soggetti residenti in Nigeria e utilizzati per richiedere bonifici bancari per un totale di 17mila euro in favore del giovane di Sansepolcro.
Le indagini hanno stabilito, inoltre, che a quest’ultimo era demandato il compito di ricevere il denaro sporco sui suoi conti e trasferirli, con piccole transazioni, all’estero mediante vari servizi di money transfer trattenendone una parte, così da eludere i controlli antiriciclaggio imposti per somme superiori ai 1.000 euro. Gli investigatori hanno, inoltre, sequestrato alcune carte di credito prepagate contenenti parte del provento dei reati commessi.
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