Anguilla, il protagonista, orfano adottato da una famiglia di contadini, passa la sua giovinezza sulle colline delle Langhe in un mondo rurale legato al ciclico ripetersi degli avvenimenti in modo inalterato. Poi parte, emigra in America, riesce a far fortuna, e dopo molto tempo torna al suo paese alla ricerca della sua infanzia. E qui nasce la consapevolezza del tempo che passa e di una felicità perduta definitivamente.
Tutto lo spettacolo è una ricerca delle proprie radici, accompagnata dalla speranza di trovare il mondo così come lo si è lasciato. Ma tutto è cambiato nel ciclico ripetersi delle stagioni.
Lo spettacolo parla di bene comune, di fratellanza, di senso di appartenenza a una comunità ampia, che è quella umana. Soprattutto di quel ritrovarsi individui, cresciuti, uomini eppure del sentirsi sempre imperfetti, non completi, fuori posto.
Mercoledì 9 settembre ore 21.15
ANDREA BOSCA
La luna e i falò
di Cesare Pavese
regia Paolo Briguglia
luci e spazio Alessandro Carletti
produzione BAM teatro
distribuzione Terry Chegia
Fonte: Ufficio Stampa
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