Crollo mura medievali a Pistoia, l'intervento del Pd comunale

Il Pd di Pistoia interviene sul crollo che ieri, 6 settembre, ha interessato 30 metri di mura medievali cittadine.

Più che a costruire nuovi muri, la giunta Tomasi dovrebbe intanto pensare a mantenere integri quelli esistenti. Il 6 settembre è crollata una grande porzione delle mura storiche cittadine, fortunatamente senza conseguenze per i passanti.
È ormai noto a tutti che la destra al governo della città di Pistoia, dopo le elezioni vinte nel 2017, ha preso la città come un trampolino di lancio per il carrierismo politico personale: Sgueglia, Capecchi, Bartolomei. Dopo nemmeno 3 anni di governo 2 assessori e un consigliere pensano già a lasciare Pistoia per poltrone - a loro avviso - più prestigiose e certamente meglio pagate.

La Regione toscana, con la legge 46/2016 aveva bandito contributi annuali fino al 2019 per la "valorizzazione delle mura storiche ed edifici in esse inglobate, torri e castelli. Pistoia non è riuscita ad intercettare nessun contributo per le mura perché la Giunta Tomasi non ha presentato nessun progetto credibile, a differenze di altri comuni toscani.

L’assessore Bartolomei dovrebbe smettere di raccontare favole ai cittadini dando la colpa ad altri e guardare le proprie: lascia la poltrona da assessore per quella in consiglio regionale, dopo 3 anni, e vuol venire a raccontarci che tiene tanto alla nostra città?

Il sindaco Tomasi, viste le condizioni in cui versa la città, farebbe meglio a occuparsi dei suoi cittadini e della sua città, piuttosto che scorrazzare in giro ad accompagnare candidati a caccia di preferenze: mentre si continua con i proclami da campagna elettorale, la città crolla esattamente come quelle mura a cui nessuno ha dato attenzione in questi tre anni.

Pistoia e pistoiesi meritano attenzione e rispetto!

 

Fonte: Unione Comunale PD di Pistoia

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