Raddoppio del personale medico in servizio presso l’ospedale di San Marcello Pistoiese e riattivazione del servizio di pronto soccorso. Sono i due impegni assunti dalla candidata alla presidenza della Regione Toscana in occasione della sua visita al presidio sanitario, a cui hanno preso parte Luca Marmo e Diego Petrucci, rispettivamente sindaci di San Marcello Piteglio e di Abetone Cutigliano.
“Gli abitanti della Montagna pistoiese, così come delle altre aree montane o più periferiche della nostra regione, non possono essere considerati cittadini di serie B. Eppure così è stato: nel corso degli ultimi anni la Regione ha depotenziato o addirittura chiuso numerosi presidi ospedalieri e punti nascita in tutta la Toscana, e non ha rispettato gli impegni assunti con i sindaci. È il caso di del protocollo firmato quasi un anno fa tra la Asl Toscana Centro e i primi cittadini di San Marcello Piteglio e Abetone Cutigliano che prevedeva, tra l’altro, l’entrata in servizio di sei medici in più per garantire un presidio medico sulle 24 ore. Impegno totalmente disatteso e che invece noi rispetteremo”, ha affermato Ceccardi.
“Altra questione meritevole di attenzione è restituire a quest’area il Pronto soccorso per non costringere gli abitanti a lunghi tragitti per raggiungere quello più vicino. E per farlo proseguiremo nel percorso di riconoscimento della Montagna pistoiese come zona particolarmente disagiata, permettendo così di aggirare gli assurdi vincoli legati al bacino di utenza. La salute non è un prodotto che risponde a logiche di mercato, ma un diritto che va riconosciuto a tutti, anche e soprattutto a chi risiede e vuol continuare ad abitare in queste zone. Inutile parlare di Toscana diffusa se non ci si è prima resi conto che se vogliamo preservare la residenza in questo meraviglioso lembo di Toscana è necessario dotare l’area dei servizi essenziali, a partire da quelli sanitari”, ha concluso Ceccardi.
Fonte: Ufficio Stampa
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