Una scuola in legno a Montelupo per il nuovo anno, l'inaugurazione

Scuola Margherita Hack pronta per l’inaugurazione e per l’inizio dell’anno scolastico a Montelupo Fiorentino.

La mattina previsto il taglio del nastro per un numero ridotto di persone al fine di consentire il distanziamento sociale, mentre nel pomeriggio è possibile fare una visita accompagnati da tecnici e progettisti, su prenotazione.

Una scuola realizzata in legno, che tiene conto dell’irraggiamento solare per rendere più confortevoli le aule e per limitare l’uso di elettricità, il recupero delle acque meteoriche, i pannelli fotovoltaici e le sonde geotermiche: sono alcuni (non tutti) gli elementi che fanno della Margherita Hack un esempio di edificio ecosostenibile, tale da essere presa a modello in Italia e non solo.

Il primo edificio è stato inaugurato nel 2013, a distanza di 7 anni, il prossimo 12 settembre sarà inaugurato il secondo edificio.

Per realizzarlo sono stati necessari oltre 2.700.000 euro, 2.000.000 dei quali arrivati da finanziamento statale e i restanti investiti dal comune.

Per il primo cittadino di Montelupo Paolo Masetti: «Costruire una scuola non significa solo costruire un edificio, sarebbe cosa relativamente semplice. Costruire una scuola significa concludere un percorso che necessariamente deve partire da una attenta valutazione dei bisogni scolastici in relazione alle previsioni dello sviluppo demografico, da una progettazione che rispetti precisi canoni di comfort, luminosità, efficienza e sicurezza. Costruire una scuola significa investire sulla comunità. A Montelupo l’istruzione è sempre stata, storicamente, fra le principali priorità. Ne è testimonianza l’alta qualità della edilizia scolastica e l’ottimo rapporto con le autorità scolastiche, un binomio che si accompagna ad una offerta educativa di altissimo livello».

La scelta di questa giunta si colloca in continuità con le precedenti che già dal 2000 hanno investito risorse importanti nell’edilizia scolastica, nella convinzione che ciò voglia dire investire sul futuro della comunità.

«Uno dei luoghi che più mi affascina di questo complesso è la stanza deputata alla gestione dei sistemi di areazione e di riscaldamento: sembra di entrare nel futuro, varcando quella porta – evidenzia l’assessore alla scuola – Posso solo immaginare che effetto questo luogo abbia sui bambini. È solo un esempio, ovviamente, per far capire come l’edificio stesso possa divenire parte del processo educativo e come studiare in ambienti simili possa avere una ripercussione positiva sui ragazzi di Montelupo e sulla loro attitudine nei confronti dell’ambiente. Vorrei anche rilevare che quasi l’80% del progetto è stato sostenuto con finanziamenti esterni, un dato che testimonia la validità progettuale dell’edificio scolastico».

Dunque il 12 settembre viene inaugurata la scuola.

La mattina è previsto un momento istituzionale per cui è stato necessariamente prevedere un numero limitato di accessi su invito, a cui prenderanno parte i rappresentanti delle classi delle elementari e di istituto.

Nel pomeriggio, invece, sono previste visite accompagnate da tecnici e progettisti per i quali è necessario prenotarsi usando il sistema Eventbrite.

Occorre collegarsi al sito www.eventbrite.it e cercare “Margherita Hack” sono disponibili tre diversi orari: 16.00, 16.40, 17.30. Sono previste al massimo 60 persone per ciascun turno.
Per l’amministrazione comunale la disponibilità di 14 nuove aule ha risolto i problemi di spazio e il rispetto delle indicazioni per il distanziamento sociale dettate dal Ministero dell’Istruzione. Sono stati investiti circa 70.000 euro per l’acquisto dei banchi.

Prosegue il lavoro a stretto contatto con la direzione didattica per la definizione di alcuni aspetti organizzativi che afferiscono più alla parte gestionale ed educativa, come ad esempio il pre e il post scuola, la mensa e il trasporto scolastico. Nel giro di qualche giorno saranno fornite informazioni più dettagliate anche in proposito.

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