Liberazione di Vinci, tra gli eventi Gotor parla delle stragi di Ustica e Bologna

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Il 2 settembre 1944 Vinci veniva liberata.

Oggi 76 anni dopo è nostro dovere celebrare quel momento di rinascita per la nostra comunità che, riappropriandosi della propria libertà , inizia ad intraprendere il cammino per l'affermazione di una nuova Italia, democratica, repubblicana ed antifascista.

Per questo 76 esimo anniversario la locale sezione ANPI in collaborazione con l'amministrazione comunale ha organizzato due iniziative, incentrate su avvenimenti che hanno segnato dramamticamente la storia d'Italia del secolo scorso: non solo le stragi di fine estate del 1944, in particolare Marzabotto e l'eccidio del Padule di Fucecchio, ma altresì le stragi del 1980, Ustica e Bologna, fatti drammatici della nostra repubblica.

Si inizia mercoledì 2 settembre ore 21:00 presso il giardino Luigi Einaudi di via Empolese, nella frazione di Sovigliana, ove verrà deposta una corona alla presenza del sindaco, autorità cittadine ed associazioni.

La serata continuerà a Villa Reghini, presso il giardino Sandro Pertini, ore alle 21:30, con la protezione di alcuni estratti dal film documentario "La brezza degli Angeli" di Stefano Ballini. La proiezione sarà incentrata sulle stragi di Marzabotto e del Padule di Fucecchio. Avvenimenti che hanno bagnato di sangue la tarda estate del 1944, quando centinaia di vittime innocenti sono cadute per la ferocia dei nazi fascisti.

Successivamente interverranno alcuni testimoni di quei tragici eventi.

La serata sarà accompagnata dalle musiche del centro di formazione musicale, con sede a Sovigliana.

Successivamente il 4 settembre ore 21:30 nuovamente nel Giardino Sandro Pertini di Villa Reghini a Sovigliana, avremo il piacere di ospitare il prof. Miguel Gotor, docente di storia presso l'università di Torino per un incontro dal titolo "L'Italia del novecento: le stragi di Ustica e Bologna".

Il presidente della sezione ANPI di Vinci, Giorgio Pedani, sottolinea l'impegno dell'associazione, che con il costante supporto dell'aministrazione comunale ogni anno si adopera per mantenere viva la memoria di quanto accaduto, rivolgendosi sopratutto alle nuove generazioni affinché si formino cittadini consapevoli. Il Presidente Pedani fa sua la citazione della lapide del cimitero di Casaglia: "La nostra pietà per loro significhi che tutti gli uomini e le donne sappiano vigilare perché mai più il nazifascismo risorga".

La partecipazione alle due iniziative è gratuita ed è necessario prenotarsi telefonando all' ufficio turistico del comune di Vinci al numero 0571 933385 oppure tramite email ufficioturistico@comune.vinci.fi.it.

Fonte: Anpi Vinci

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