La Città dei Lettori, a Villa Bardini arrivano Auci, Fiori e Pedersoli

Stefania Auci, Simonetta Fiori e Cristiana Pedersoli saranno le tre protagoniste, giovedì 27 agosto dalle ore 17, della serata di apertura della terza edizione de La città dei lettori. Il festival dedicato al libro e alla lettura, ideato e curato dall’Associazione Culturale Wimbledon con la direzione di Gabriele Ametrano, si svolge fino al 30 agosto a Villa Bardini (ingresso unico da Costa San Giorgio, 2). La rassegna è realizzata in collaborazione e con il contributo di Fondazione CR Firenze, Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Estate Fiorentina 2020 del Comune di Firenze, Comune di Calenzano e Biblioteca Civica di Calenzano; ha il sostegno di Unicoop Firenze e di IED Firenze e si avvale della cortese collaborazione della Fondazione Casa Museo Ivan Bruschi amministrata da Ubi Banca. Con 30 ospiti per 40 eventi dal vivo e altri appuntamenti, La città dei lettori garantirà una fruizione della manifestazione in sicurezza e nel pieno rispetto delle norme sanitarie. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito https://www.lacittadeilettori.it/programma-2020/.

Ad aprire la rassegna sarà una passeggiata per le strade di Firenze, sulle orme di Arnolfo, Donatello e Baccio Bandinelli, guidata da Enzo Fileno Carabba e dalle letture tratte dal suo Le vite sognate del Vasari, un volume di prossima pubblicazione da Bompiani (il ritrovo è alle ore 17 a Costa San Giorgio 2). In contemporanea, alle 17 a Villa Bardini, andrà in scena Ciao, Socrate!, uno spettacolo interattivo alla scoperta della filosofia, nell’ambito dello Spazio ragazzi curato da Teresa Porcella. L’autrice Laura Vaioli e l’attrice Gaia Nanni coinvolgeranno i giovani lettori a partire dal libro omonimo edito da Salani.

La serata entrerà nel clou con Cristiana Pedersoli che dialogherà con Giovanni Bogani e con Roberto De Ponti sul suo BUD, un gigante per papà (Giunti), tra avventure e passioni della vita smisurata del grande attore e padre Bud Spencer (ore 18). A seguire, Fabio Galati incontrerà la giornalista e autrice Simonetta Fiori per parlare delle 30 memorabili storie d’amore di coppie indimenticabili, raccontate nel suo La testa e il cuore edito da Guanda (ore 19). Gran finale con Stefania Auci e il bestseller I leoni di Sicilia pubblicato con Editrice Nord (ore 20). Per la prima volta a Firenze, l’autrice siciliana ancora prima in classifica ad un anno dall’uscita, esplorerà con Laura Montanari la saga della famiglia Florio in un viaggio nella storia della penisola italiana, in attesa del secondo capitolo.

“Non è iniziato facilmente questo 2020 – commenta il direttore Gabriele Ametrano – avremmo potuto arrenderci alla pandemia, ma la nostra passione non ci ha mai abbandonato e crediamo che la cultura e il ruolo degli operatori culturali abbiano oggi anche un valore sociale. Questa terza edizione de La città dei lettori si terrà sotto il segno della ‘librellione’, neologismo che abbiamo coniato per stimolare la ribellione alle brutture del mondo attraverso la lettura. Sarà un’edizione ‘speciale’, rispettosa delle normative sanitarie vigenti, con mascherine e distanziamento interpersonale, ma è un’edizione certamente ‘viva’ e ripensata per essere fruita dal vivo in tutta sicurezza. Come sempre i protagonisti del festival saranno i libri e i lettori; i luoghi scelti sono già di per sé una scenografia mozzafiato. L’Associazione Culturale Wimbledon, che ha ideato e cura il festival, ha voluto proporre alla città qualcosa che fino a tre anni fa mancava: un festival di letteratura. Speriamo di esserci riusciti e di aver colmato un vuoto”.

’’Salutiamo con grande piacere questa terza edizione del festival – dichiarano i Presidenti di Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori e di Fondazioni Parchi Monumentali Bardini e Peyron Jacopo Speranza – che, nel massimo rispetto delle norme di sicurezza sanitarie, vuole invitare a Villa Bardini quanti credono nell’importanza del libro e della letteratura. E’ un segnale di fiducia per tutto il mondo dell’editoria, così duramente provato dal Covid, e una nuova testimonianza della nostra volontà di rendere questo luogo una moderna agorà nella quale, attraverso manifestazioni come questa, confrontarsi, discutere e aiutarci a leggere il particolare momento che stiamo vivendo’’.

Fonte: Ufficio Stampa

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