Sottoposti a fermo dalla Polizia di Stato nella stazione ferroviaria di Firenze due soggetti ritenuti responsabili di furto con scasso.
Nei giorni scorsi, la Polizia Ferroviaria di Firenze S.M.N. ha proceduto al fermo di due soggetti, un venticinquenne di nazionalità marocchina e un ventiquattrenne di nazionalità italiana, entrambi senza fissa dimora, resisi responsabili di furto con scasso.
In particolare, i due sono stati rintracciati all’interno della stazione ferroviaria di Firenze Santa Maria Novella e sottoposti a controllo di polizia, nel corso del quale si sono rifiutati di esibire i documenti d’identità e di declinare le proprie generalità.
Gli Agenti hanno notato, all’atto di avvicinarsi, che il cittadino italiano aveva nascosto sotto la maglietta un PC portatile, di cui ha cercato di disfarsi passandolo al complice, il quale, occultandolo a sua volta, ha cercato di allontanarsi al fine di eludere il controllo.
Prontamente bloccato, quest’ultimo ha iniziato ad inveire e a divincolarsi, tentando infine di colpire gli operanti con schiaffi e pugni, nell’estremo tentativo di aprirsi una via di fuga.
Condotti presso gli uffici del Reparto Operativo, i fermati sono stati sottoposti a perquisizione personale, che ha consentito di rinvenire circa € 400, indosso dal cittadino italiano, oltre al computer portatile già recuperato, del valore di circa € 1500.
Gli accertamenti esperiti sul PC portatile hanno poi consentito di rintracciarne il proprietario, dal quale gli operanti hanno appreso che quanto rinvenuto era compendio di furto perpetrato in danno di una farmacia nel Comune di Vicchio, all’interno della quale ignoti, dopo aver forzato una porta di ingresso posta sul retro, erano entrati nottetempo.
Successivamente, gli Agenti Polfer, acquisite e visionate le immagini riprese dalle telecamere dell’impianto di videosorveglianza, hanno riconosciuto i due fermati quali autori del furto.
Il G.I.P. del Tribunale di Firenze ha convalidato il fermo di indiziato di delitto ed ha disposto per il cittadino italiano la misura cautelare degli arresti domiciliari e per il cittadino marocchino quella dell’obbligo di presentazione alla P.G.
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