Proseguono venerdì 21 e sabato 22 agosto gli incontri con gli autori organizzati dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Carrara, con la collaborazione della Biblioteca Civica e delle librerie Bajni, Mondadori Bookstore e Nuova Avventura. Le presentazioni si svolgono, con inizio alle ore 21.00, nella splendida cornice del giardino di Palazzo Binelli in via Verdi 7 a Carrara, grazie all’ospitalità della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara. L’ingresso è libero: nel rispetto delle norme anti Covid-19, i posti sono contingentati ed è necessario prenotare telefonando all’infopoint in piazza Matteotti a Carrara, al numero 335/7122636, ogni giovedì, venerdì e sabato, dalle ore 10.00 alle 12.30.
Venerdì 21 agosto presenta il suo “Protocollo contagio” Franco Fracassi: reporter esperto di geopolitica e di comunicazione Fracassi ha iniziato a svolgere la professione di giornalista nel 1988, lavorando per testate italiane e internazionali, quotidiani, settimanali, mensili, agenzie di stampa, radio, tv e internet. Per sedici anni è stato inviato di guerra (Bosnia, Kosovo, Angola, Iraq, Afghanistan), ha svolto inchieste su corruzione, mafia, terrorismo e servizi segreti e ha coperto i principali eventi mondiali (la caduta del Muro di Berlino, il colpo di Stato in Russia, le Olimpiadi, i vertici internazionali, tra cui il G8 di Genova). Molte delle inchieste che ha realizzato si sono trasformate in libri o in film, alcuni dei quali hanno avuto ottimo successo di pubblico e di critica, vincendo premi in tutto il mondo. Come regista ha diretto quindici documentari d'inchiesta (di cui è stato anche autore e produttore), tutti distribuiti in Italia e all'estero. Tre di questi sono stati finalisti al premio “Ilaria Alpi”, uno è stato in concorso al Festival di Berlino e ha vinto il Nastro d’Argento come miglior documentario italiano, un altro è stato visto in 87 Paesi da oltre 250 milioni di persone, un altro ancora ha vinto il premio come miglior documentario di tutta Europa e Asia. Come scrittore ha pubblicato sedici libri, tra cui: “Ilaria Alpi-Morte di una giornalista” (Fracassi è stato anche chiamato a testimoniare al processo), “Il Quarto Reich”, “L’internazionale nera”, “Morte dei Paschi”, “Colpo di Stato”, “I Conquistatori” e “Protocollo contagio”. Come fotografo ha pubblicato su alcune delle principali testate internazionali, ha partecipato per tre volte al World Press Photo e ha pubblicato due libri fotografici. Ha cominciato a insegnare nel 1998, tenendo corsi, workshop e master per scuole elementari, medie e superiori, per università italiane e straniere e scuole post universitarie. Inoltre, ha tenuto conferenze in tutto il mondo
L’arrivo del coronavirus è stato uno degli eventi più annunciati del secolo. Sono diciotto anni che alcuni dei migliori scienziati del pianeta studiano come affrontarlo, contenerlo e sconfiggerlo. Da alcuni anni a questa parte, prestigiosi ricercatori, l’Organizzazione mondiale della sanità, servizi segreti, hanno prodotto documenti che annunciavano l’arrivo del Covid. Sulla base di queste informazioni, governi e istituzioni internazionali hanno messo in campo vere e proprie esercitazioni e simulazioni di ciò che sarebbe potuto succedere se fosse accaduta una pandemia da coronavirus. Eppure, di tutto questo non è stato raccontato nulla e nessuno si è organizzato per contrastare il virus efficacemente. Così, quando il Covid è apparso davvero nessuno è stato in grado di proteggerci. “Protocollo contagio, come e perché avrebbero potuto proteggerci dalla pandemia e non l’hanno fatto” è un libro di inchiesta che cerca di dare un senso a tutto questo, cerca di raccontare la decennale lotta contro il coronavirus, i personaggi che ne sono stati protagonisti, le istituzioni che ne sono state coinvolte. Il libro di Fracassi è un’inchiesta internazionale che parla anche dell’Italia, in particolare della Val Seriana ed è anche una stupefacente storia di uomini e donne straordinari, di eroi e di eroine. Un’incredibile vicenda umana lunga vent’anni, degna di una spy story e anche di un romanzo di avventura. “Protocollo contagio” è un omaggio a coloro che hanno sacrificato la loro vita nel tentativo di salvare le nostre. Primo tra tutti un medico marchigiano (Carlo Urbani) senza il cui coraggio saremmo stati travolti dal coronavirus tanti anni fa.
Sabato 22 agosto sarà la volta di Alice Basso con “Il morso della vipera”, presentata da Enrico Giuliani. Una nuova storia per l’autrice della apprezzatissima saga di Vani Sarca, geniale e sarcastica ghostwriter. Ne "Il morso della vipera" (pubblicato da Garzanti Libri) la protagonista è Anita, tenace e concreta dattilografa nella Torino del 1935: commedia, romanzo storico e giallo si mescolano in questo romanzo che ricrea, in maniera originale, lo spirito di quegli anni. Raccontando in maniera brillante gli "anni del consenso" e la nascita del romanzo giallo in Italia, Alice Basso ci porta in un mondo dove per le donne non è facile spuntarla: Anita, lavorando in una piccola casa editrice dove tutti hanno qualcosa da nascondere, ci riuscirà.
Fonte: Comune di Carrara - Ufficio stampa
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