Segnali positivi dai musei certaldesi per quanto riguarda la ripresa del movimento turistico a Certaldo. Chiusi durante il lockdown, i musei avevano riaperto il 30 maggio e nel mese di giugno 2020 avevano fatto registrare 1.444 ingressi, contro i 3.003 del 2019, fermandosi quindi al 50% circa dell’anno precedente. Una partenza in sordina ma che, considerata la situazione, era parsa incoraggiante all’amministrazione comunale. Il dato è poi cresciuto ulteriormente nel luglio 2020 con 3.028 ingressi contro i 3.626 del 2019. Ma ad agosto il risultato ha sorpreso e ribaltato la situazione: dal 1 al 15 agosto 2020 si sono registrati 3.089 ingressi (di cui 2.707 paganti e 382 gratuiti), il 10% in più rispetto ai 2.768 ingressi dello stesso periodo del 2019 (quando ci furono 2613 paganti e 155 gratuiti).
Il dato sugli ingressi nei musei è per il momento l’unico dato disponibile, poiché l’altro dato significativo, quello sui pernottamenti, sarà disponibile solo tra alcuni mesi. Però, da un breve sondaggio telefonico effettuato presso le strutture ricettive più grandi del comune, sembra che anche i pernottamenti siano ripresi. Le cifre in questo caso sono però ancora al di sotto di quelle del 2019, anche se i segnali di movimento e di ripresa non mancano.
L’amministrazione comunale, anche alla luce di questi dati, ringrazia anzitutto i turisti, sia italiani che stranieri, che hanno scelto Certaldo in queste settimane e tutti gli operatori del settore turistico e commerciale che stanno credendo in questa ripartenza e si stanno impegnando per consentire lo svolgimento di vacanze piacevoli e in sicurezza. L’amministrazione è però prudente nel valutare questi dati: c’è consapevolezza che questo trend riguarda non solo Certaldo ma anche altri piccoli borghi di qualità in Italia, e che questo turismo sia composto da molti italiani che hanno scelto di non andare all’estero e del fatto che si muove proprio adesso anche chi aveva programmato viaggi durante i mesi del lockdown. Al tempo stesso però, si ritiene che le varie azioni intraprese in questi mesi stiano iniziando a dare i loro frutti. Azioni di investimento in attività culturali: il nuovo allestimento del “Museo della Giustizia”, la mostra Through the Decameron – un viaggio nel Decameron”, il contest letterario nazionale “Racconti Isolati – Un Decameron al tempo del Covid”, l’arena estiva del cinema e la ministagione teatrale, le iniziative come visite guidate e piccoli spettacoli teatrali realizzate dalle associazioni. Parallelamente, le attività di promozione: il piano di marketing territoriale con la nuova campagna “Certaldo – Fermati e respira la Toscana” il cui video promozionale ha fatto registrate 25.000 visualizzazioni in 24 ore ed oltre 100.000 nel giro di pochi giorni, la collaborazione alla promozione di ambito tramite Toscana nel Cuore e Toscana Promozione Turistica, la presenza sulla stampa nazionale con programmi come Agorà che su Rai2 ha rilanciato il borgo come meta di matrimoni e turismo slow, la promozione delle prossime iniziative culturali come la seconda edizione di “Ci sono sempre parole”, l’evento targato MuDEV che si svolgerà da settembre tra Certaldo e Gambassi Terme.
Un lavoro di promozione che proseguirà, per promuovere un turismo che si svolga sempre in sicurezza e nel rispetto delle norme anti Covid, in un quadro di rinnovata sinergia con l’associazione Pro Loco, con le associazioni di categoria e le associazioni dei commercianti.
Fonte: Comune di Certaldo - Ufficio stampa
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