L'assemblea dei soci di Cooplat (oltre 300 tra presenti e delegati), riunita oggi al Tuscany Hall di Firenze, ha votato a favore del piano industriale e dell'emissione degli strumenti finanziari partecipativi, per dare un futuro alla cooperativa. Sarà una Cooplat che punta su più qualità del lavoro, più formazione per i soci e i dipendenti, ma anche più democrazia interna, più partecipazione alla vita della Cooperativa.
Presenti il presidente di Legacoop nazionale Mauro Lusetti, il presidente di Legacoop Toscana, Roberto Negrini, Italo Corsale, direttore generale di Cns e Fabrizio Bolzoni, direttore nazionale di Legacoop Produzione e servizi.
“Oggi è nata la Cooplat del futuro - commenta la presidente Giada Molli, dallo scorso 10 luglio prima donna alla guida della storica cooperativa.
I soci ci hanno dato fiducia e hanno approvato, a maggioranza, il nuovo piano industriale e l'emissione degli Strumenti finanziari partecipativi (Sfp). Sarà una cooperativa più piccola, ma di qualità, concentrata sulle attività fondamentali, nei settori del facility management - in particolare grande distribuzione, moda e sanità - e dell'energia.
I soci hanno creduto nel futuro della cooperativa. Hanno votato per la sottoscrizione degli Strumenti finanziari partecipativi, che non prevedono nessun versamento diretto in denaro da parte di soci e dipendenti ma solo, con un piano ben preciso, la cessione volontaria e temporanea di alcune loro spettanze alla cooperativa stessa, per garantirne il futuro”.
I soci oggi hanno fatto dunque la loro parte, ma intorno alla storica cooperativa fiorentina (nata nel 1946) si è aperta una gara di solidarietà: Legacoop nazionale e Toscana, il Cns, Coopfond e anche altre cooperative toscane, soprattutto del comparto sociale, sono già pronte a sottoscrivere strumenti finanziari a favore di Cooplat.
“Oggi i soci sono stati protagonisti – ha dichiarato il Presidente Lusetti – e hanno deciso per il futuro della loro cooperativa. Il nuovo Cda, eletto lo scorso 10 luglio, ha lavorato bene e ha saputo raccogliere fiducia intorno alla Cooperativa. Un passo avanti per garantire un futuro a Cooplat e per dare il via alle sottoscrizioni già decise nel mondo della cooperazione”.
“Il voto espresso oggi in assemblea – commenta Roberto Negrini – conferma quanto accaduto lo scorso 10 luglio e la volontà della cooperativa di andare avanti. Cooplat è una storica cooperativa, una bellissima realtà, fatta di donne e uomini che credono nel loro lavoro e vogliono migliorarlo. C'è fiducia intorno a Cooplat, fiducia nella qualità del suo lavoro e dei suoi lavoratori”.
Da un lato dunque soldi che entrano in cassa, dall'altra però anche un piano di risparmi, per dare un segnale a tutti. Quindi sono stati decisi tagli sui compensi agli amministratori, sulle auto aziendali, sui rimborsi.
“La Cooperativa c'è - commenta il vice presidente Jan Porreca. Abbiamo lavoro, lo sappiamo fare, abbiamo la fiducia dei nostri clienti e dei nostri fornitori, tutti ci hanno confermato la volontà di continuare a lavorare con noi. Abbiamo un futuro davanti, come cooperativa e come Cooplat. Una cooperativa che sarà anche più democratica, attenta alle esigenze dei lavoratori, con più puntuali relazioni sindacali. Insomma una cooperativa vera, presente sul territorio, per svolgere il ruolo che ha sempre svolto: dare lavoro di qualità e costituire un valore per la collettività”.
Fonte: Ufficio stampa
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