Spari contro circolo Arci e locali etnici, in manette 65enne

Un 65enne della provincia di Lucca è finito in manette a Livorno. L'uomo è ritenuto responsabile degli spari contro le saracinesche avvenuti nello scorso weekend. Obiettivo degli spari sono stati un circolo Arci e, in precedenza, un minimarket gestito da un bengalese e un locale etnico che serve kebab.

Al 65enne è stato contestato il reato di detenzione di armi illegali e provento di furto, inoltre è stato messo agli arresti domiciliari. Di professione trasportatore e residente a Livorno, era già stato arrestato in passato. Avrebbe confessato alla polizia, parlando anche di un caso finora non noto: pallottole contro immobili disabitati in via Giordano Bruno. Non è chiaro il movente, sono in corso approfondimenti.

In base a quanto ricostruito dalla polizia, il 65enne avrebbe agito da solo sparando alle saracinesche da bordo di uno scooter, senza intenzione di ferire persone, ma probabilmente con l'idea di voler attirare l'attenzione. Nella casa dell'uomo sono state trovate95 cartucce e 4 grammi di cocaina, mentre le due pistole sono state trovate nel vano motore della sua auto: una Glock 9.21 con matricola abrasa e una Beretta risultata rubata da un'abitazione.

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