“Nessuna volontà di fare polemica da parte nostra, ma le aspettative delle imprese erano altre”. Giovanni Mori e Luca Favilli, rispettivamente presidente e responsabile territoriale di Confcommercio Provincia di Pisa, replicano alle parole del sindaco Giglioli a proposito dello sconto Tari, ritenuto dall'associazione di categoria non corrispondente a quanto stabilito in sede di concertazione. “Siamo abituati a valutare i fatti e nel corso della concertazione con il comune avevamo chiesto uno sconto che fosse almeno del 25% sull'intera tariffa. Alla resa dei conti e all'atto pratico, lo sconto realmente applicato sulle bollette non è neanche la metà di quanto accordato, in un contesto di estrema drammaticità e grande sofferenza, in particolar modo per le imprese del commercio, del turismo e dei servizi, la cui tenuta sul medio e lungo termine è tutt'altro che scontata”.
“Nessuno di noi pretende l'impossibile, e quanto alla collaborazione con il comune Confcommercio non si è mai tirata indietro” - precisano Mori e Favilli - “come dimostrano benissimo gli ultimi 10 anni di intensa collaborazione e di grande impegno proprio sul territorio di San Miniato: un impegno e una collaborazione che è il motore del successo di San Miniato, e che rinnoviamo ogni giorno, nel sostegno alle imprese e nello sviluppo della qualità e dell'accoglienza di questo bellissimo territorio, a beneficio e vantaggio di tutti”.
“Niente è perduto ed esistono i margini affinché l'amministrazione comunale possa rimediare, applicando nella prossima bolletta la restante metà dello sconto già concordato, raggiungendo così quell'obiettivo condiviso di sostenere efficacemente la tenuta e la ripartenza delle imprese” - concludono Mori e Favilli.
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