Si è svolta questa mattina al cimitero di San Miniato la commemorazione in onore di Gianni Cabrini, ucciso dalle truppe tedesche nel 1944.
Alla cerimonia hanno preso parte rappresentanti dell’amministrazione comunale di Signa, la presidente dell’ANPI di Signa Selene Samà e Gianni Cabrini, nipote di Cabrini di cui porta il nome.
“Un momento estremamente significativo, per la nostra storia, per la nostra comunità - dichiara l’assessore Gabriele Scalini – L’importanza di essere qui oggi per mantenere viva la memoria, conservare il ricordo e lasciare in eredità alle nuove generazioni i valori di cui uomini come Cabrini sono portatori”.
“E’ importante che questo episodio, dopo molti anni sia venuto alla luce e sia diventato parte della storia della nostra comunità - afferma la presidente dell’ANPI di Signa Selene Samà – perché fotografa in maniera ancor più precisa il sacrificio e il prezzo altissimo che i nostri territori hanno pagato per riconquistare la libertà e la dignità. Cerimonie e commemorazioni come questa servono ad aggiornare il nostro senso civico, ricordandoci quanto i valori di democrazia, solidarietà, libertà contenuti nella nella Costituzione – nata dalla Resistenza – siano importanti da coltivare quotidianamente e soprattutto al giorno d’oggi, poiché costituiscono le fondamenta sulle quali si è costruita la nostra società“.
Fonte: Comune di Signa
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