Solidarietà, i cittadini di Barberino Tavarnelle posano per un calendario

Il tempo non conta, il tempo è uno solo quando è la solidarietà a scandire i ritmi della vita di comunità.  Volti e sorrisi del presente che si fondono e si incastonano nelle pagine fotografiche della storia di Barberino Val d'Elsa e Tavarnelle Val di Pesa. Nasce dall'accostamento di scatti contemporanei e immagini d'epoca, di gruppi di cittadini del XXI secolo, catapultati nelle cartoline del passato, negli scenari urbani e di campagna che immortalano il territorio come si presentava agli albori del Novecento, l'idea di realizzare un calendario per l'anno che verrà dalle finalità solidali. Il punto di vista e la mano ferma sull'obiettivo sono sempre gli stessi, quelli del fotografo Mario Forconi che, per passione e amore verso il proprio territorio, detiene il più importante patrimonio fotografico digitale che racconta con la poesia e l'essenzialità che lo caratterizzano il com'eravamo di Barberino e Tavarnelle.

Un vero e proprio tesoro, con le immagini in bianco e nero conservate in un archivio monumentale, costituito da migliaia di scatti dalla fine dell’Ottocento ai giorni nostri. È così che il fotografo tavarnellino, avvalendosi di strumenti e moderni software di grafica, si innova e lancia una sfida alla contemporaneità. L'iniziativa, condivisa con Irene Santucci, ha lo scopo di raccogliere fondi, in collaborazione con il Comune di Barberino Tavarnelle, per l'acquisto di un nuovo mammografo che il Calcit di Barberino Tavarnelle, presieduto da Michele Morandi, metterà a disposizione della comunità. Il lavoro è partito e investe sulla partecipazione della comunità, con il supporto della giunta comunale. "Sono iniziati i primi scatti - sto fotografando gruppi di cittadini di Barberino Tavarnelle legati soprattutto al mondo delle associazioni del nostro territorio. E’ un progetto originale, partito come un gioco, con una foto che abbiamo sperimentato io ed Irene, appassionati di fotografia, ritratti in bicicletta in una via Roma d'inizio secolo scorso. Ci auguriamo che il calendario possa realizzare l'obiettivo che insieme al Calcit ci siamo prefissati per arricchire la dotazione delle strumentazioni sanitarie finalizzate all'attività di prevenzione". Particolarmente entusiasta dell’iniziativa Michele Morandi, presidente del Calcit. “Sono felice che un’intera comunità si mobiliti per questa acquisizione –aggiunge - l’iniziativa fa emergere consapevolezza, sensibilità e attenzione alla cultura della prevenzione da parte dei cittadini che ringrazio con tutto il cuore. La realizzazione del calendario ci fa sentire parte attiva della vita sociale di Barberino Tavarnelle”.

Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti Fiorentino

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