Ex fornace Plp, Lega: "Manca trasparenza"

Nel Consiglio Comunale del 30 luglio la risposta che ci viene data dal Sindaco sulla bonifica dell’area Ex fornace Plp soggetta a sequestro nel 2016  con conseguenti indagati, strettamente vincolata all’apertura del panificio, è stata assolutamente insufficiente. 

Il ripercorrere la procedura e le disavventure che hanno coinvolto un investimento così importante non ci chiarisce con che modalità, in che tempi e con quale relazione finale è avvenuto il dissequestro dell’area che vede l’insediamento di un complesso alimentare. 

Rammento che lo stoccaggio illecito di rifiuti in quest’area risultava già nel 2014 nella relazione della Commissione Parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse collegati, pertanto la richiesta di informazioni ufficiali non può essere interpretato con un attacco politico ma come un necessario chiarimento documentato di come si è giunti al dissequestro. 

Partendo dal presupposto che già dal 2012 esistevano specifiche documentazioni che vincolavano la totale apertura del panificio alla bonifica di una parte dell’area, accordo con cui il Comune vincolava la Società Castelnuovese alla bonifica, ci è necessario capire su quali presupposti tecnici e sanitari si è giunti alla tombatura di rifiuti che chiaramente si trovano ancora in loco. 

Raccogliendo quindi la dichiarazione che il Sindaco ha fatto durante il Consiglio dando la sua disponibilità alla massima trasparenza, nell’interesse della salute pubblica di cui è il principale tutore e responsabile, provvederemo a richiedere una commissione speciale in cui si possa approfondire in modo documentale un percorso che ha visto molteplici interventi. 

Chiederemo pertanto anche la partecipazione, a titolo di audizione, dei Consiglieri che a loro volta si sono trovati a suo tempo ad affrontare l’argomento nelle sedi istituzionali condividendone la documentazione in loro possesso poiché riteniamo che la collettività di Castelfiorentino sia parte offesa in questa vicenda e sia interesse di tutti, sopratutto dell’amministrazione comunale, la massima chiarezza e trasparenza. 

Dall’interrogazione emerge che l’apertura a pieno regime è prevista entro il mese di settembre e che i posti di lavoro saranno circa 90. Per le assunzioni si occuperà  direttamente Cerealia. 

Gruppo Consiliare Lega Castelfiorentino Susi Giglioli Capogruppo

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