La risposta di FdI
Rispetto agli altri Comuni, Serravalle ha in più due entrate extra molto consistenti: gli introiti per circa un milione all’anno derivanti dalla Discarica e dalla Cava Bruni, ai quali si sono aggiunti altri due milioni circa di avanzo libero di amministrazione. Si tratta di risorse già disponibili e per questo, il Partito Democratico per primo, già il 06 Maggio e successivamente il 13 luglio, ha invitato la Giunta Lunardi- Gorbi ad intervenire per aiutare attività produttive, commercianti e cittadini a risollevarsi dalla crisi innescata dal coronavirus. Un intervento che, in aggiunta a quelli ovviamente più corposi di Governo e Regione, rappresenterebbe un discreto aiuto alla nostra comunità.
La minoranza in Consiglio comunale tra cui il PD, ha per questo presentato varie “mozioni”, per impegnare la Giunta, a fare in intervento di almeno 7-800.000 euro da prelevare da quelle entrate extra, per finanziare : a- la riduzione della Tariffa Rifiuti (TARI) sia per le attività economiche che per le famiglie; b- la riduzione delle rette scolastiche, (pesantemente aumentate dalla Giunta nel 2018); c- l’aumento del fondo aiuto affitti, anche questo ridotto dagli attuali amministratori poco dopo il loro insediamento. Queste “mozioni”, il 09 luglio scorso sono state respinte dalla maggioranza compreso il gruppo di F.lli d’Italia.
Nel consiglio comunale del 30 luglio, la maggioranza ha deciso di ridurre parzialmente la TARI alle sole utenze non residenziali, per un importo di appena 110.000 euro. Un intervento in contraddizione con il voto contrario alle nostre “mozioni”, ma che comunque segnala un ripensamento che non ci lascia indifferenti. Il PD in Consiglio comunale si è astenuto, ritenendo l’iniziativa della Giunta timida e del tutto insufficiente ad alleggerire in modo significativo le difficoltà che le “attività” ed i cittadini stanno incontrando nella ripartenza. Insisteremo con le nostre proposte anche nelle prossime settimane, per spingere l’Amministrazione a fare ulteriori passi avanti nel senso da noi indicato.
Partito Democratico di Serravalle Pistoiese
La risposta di FdI
"Il Pd serravallino in questo periodo di emergenza sembra essersi mostrato sensibile ai problemi e alle necessità della cittadinanza, in particolare degli esercizi commerciali e delle attività produttive, facendo richieste e proposte ben precise all’amministrazione comunale, in particolare la riduzione della Tari, e rinunciando alla consueta festa dell’Unità nel periodo estivo. Ieri sera in consiglio comunale però i consiglieri di Centrosinistra per Serravalle si sono astenuti nella votazione della proposta di delibera della Giunta di ridurre la Tari fino al 50% alle attività commerciali e produttive per l’emergenza Covid, in attuazione della mozione del gruppo consiliare Fratelli d'Italia. Si tratta di un gesto davvero clamoroso! Prima il Pd chiede al Comune la riduzione della Tari, come forma di sostegno economico alle imprese del territorio, poi i suoi rappresentanti in consiglio comunale al momento della votazione si astengono. Sono credibili? Sono davvero vicini ai cittadini o prevale la volontà di mantenere una presa di posizione ideologica nei confronti dell’amministrazione, soprattutto per il fatto che ha accolto una mozione di Fratelli d’Italia? È più importante il bene delle aziende, delle attività commerciali e della intera comunità o la convenienza politica?
Solo a parole e non nei fatti il PD si mostra solidale con i negozianti e gli imprenditori in difficoltà".
Elena Bardelli, Portavoce Comunale Fratelli d'Italia- Serravalle Pistoiese
Matteo Giovannoni, Capogruppo Fratelli d'Italia Sereavalle Pistoiese
Patrizia La Pietra, Consigliere Comunale Fratelli d'Italia-Serravalle Pistoiese
Stefano Agostini, Consigliere Comunale Fratelli d'Italia-Serravalle Pistoiese
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