“Mi aspettavo un sostegno concreto alle attività commerciali e turistiche della Toscana, che sono sull’orlo del fallimento in tutta la Regione a causa della pandemia – dice il Portavoce dell’opposizione Jacopo Alberti – tra qualche mese dovremo affrontare un tasso di disoccupazione altissimo, famiglie senza lavoro e chiusura delle attività. La ‘ricostruzione’ post-Covid sarebbe dovuta partire da queste emergenze, che rischiano di trasformarsi in una bomba sociale difficile da contenere. Invece, in quello che dovrebbe essere il ‘Piano Marshall’ della Regione Toscana, ci sono solo discorsi e misure burocratiche che faranno perdere altro tempo a imprenditori e liberi professionisti”.
“L’unica nota positiva è la ridistribuzione dei fondi europei, ma per le imprese si parla di sostegno agli investimenti, di prestiti a lungo termine e strumenti finanziari: quindi si chiede agli imprenditori di indebitarsi in un momento come questo? Servivano risorse a fondo perduto, che non significa regalare soldi senza un solido progetto imprenditoriale o di rilancio dell’attività, ma sostenere anche i piccoli imprenditori a sopravvivere fino a quando non si tornerà a una parvenza di normalità. I flussi turistici sono ben lungi dal tornare ai numeri pre-virus, le città a forte vocazione turistica sono in ginocchio, e queste misure ho paura che affogheranno nella burocrazia. E il rischio – conclude Alberti - è che gli imprenditori, le piccole attività, le partite Iva, non vedano il becco di un quattrino di questi fondi nei prossimi due mesi”.
Fonte: Jacopo Alberti Ufficio Stampa
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