Auto diesel ancora le preferite dai toscani per l'usato. Calano i passaggi di proprietà

Il lockdown ha avuto un impatto diretto sull’andamento di molti settori, tra cui quello automotive, anche se si vedono i primi segnali di ripresa nel mercato dell’usato. Secondo l’Osservatorio di AutoScout24 su base dati ACI, in Toscana nel I semestre 2020, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, i passaggi di proprietà di auto usate sono diminuiti del -32,8% (a livello nazionale è del -30,6%), raggiungendo 60.835 atti. In fase post lockdown arrivano però i primi segnali positivi, con il mese di giugno che ha visto una netta riduzione del calo (-1,8%). Nel I semestre la regione si posiziona al 9° posto in Italia per numerosità, ma se si confrontano i dati con la popolazione residente maggiorenne la Toscana si classifica al 19° posto assoluto con 194 passaggi netti ogni 10mila abitanti.

La classifica delle province per numero di passaggi di proprietà vede in testa Firenze con 15.165 atti (-32,3%), seguita da Pisa con 6.843 (-29,9%), Lucca con 6.337 (-31,6%), Arezzo con 6.256 (-34,4%), Livorno con 5.147 (-34,3%), Pistoia con 5.131 (-33%), Siena con 5.013 (-32,3%), Grosseto con 4.222 (-35,7%), Prato con 3.591 (-36,8%) e Massa-Carrara con 3.130 (-30,2%).
Rispetto alla popolazione residente maggiorenne la situazione si trasforma: prima Grosseto con 223 passaggi ogni 10mila abitanti, seguita da Siena (222,9), Arezzo (217), Pistoia (209), Pisa (195,3), Lucca (193,4), Massa-Carrara (187,8), Livorno (181,2), Firenze (179,1) e, fanalino di coda, Prato (169,8).

Cosa hanno cercato i toscani nei primi sei mesi dell’anno?
Nell’usato il diesel continua a essere l’alimentazione preferita: secondo l’ACI, il 47,9% dei passaggi di proprietà sono relativi a vetture a gasolio e il 56% delle richieste totali ricevute da AutoScout24 riguardano questa alimentazione.
Per quanto attiene le auto ibride ed elettriche si è ancora agli inizi, come attestano sia i dati ACI (solo l’1% dei passaggi di proprietà riguardano auto ibride ed elettriche), sia i dati di AutoScout24 (1,2% delle richieste totali).
Per quanto riguarda i modelli più richiesti in regione vince in assoluto la Volkswagen Golf, ma se si prendono in considerazione solo le vetture “più ecologiche” troviamo tra le ibride la Toyota Yaris e tra le elettriche la Tesla Model 3.

Cosa accade sul fronte dei prezzi delle auto in offerta sul mercato?
Il prezzo medio di vendita si attesta, in generale, a € 15.370, un dato superiore alla media nazionale (€14.400). Per acquistare una vettura, tra le province “più care” troviamo ai primi posti Livorno, con un prezzo medio di € 18.070 e Firenze con € 17.280. Seguono Pistoia (€16.790), Lucca (€16.690), Grosseto (€16.440), Pisa (€12.540), Siena (€12.050), Prato (€11.710), Massa-Carrara (€11.450) e la “più economica” Arezzo con € 11.340.
I prezzi salgono se si considerano le vetture usate elettriche (€ 22.760) o ibride (€ 32.570).

Qual è l’età media delle vetture proposte? Rispetto allo scorso anno la situazione è leggermente migliorata, passando da 8,6 anni agli attuali 8,1 anni.

“Dopo le incertezze dovute al lockdown, i dati emersi dall'ultimo Osservatorio di AutoScout24 confermano come in tema di mobilità l’auto privata resti il mezzo più usato dagli italiani per i propri spostamenti - afferma Sergio Lanfranchi, Centro Studi AutoScout24 - Il diesel rimane l’alimentazione preferita per chi sceglie un’auto usata. La crescita di elettrico e ibrido, spinta dagli incentivi, riguarda principalmente il mercato del nuovo, e solo nel futuro prossimo sarà tangibile anche nel mercato dell'usato. Resta importante promuovere il rinnovo del parco circolante con vetture più recenti, e anche su questo fronte l'usato può avere un ruolo fondamentale.”

Fonte: Ufficio stampa

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