Nel Chiostro di San Marco, a Firenze fino al 27 luglio, è in mostra l’Arte Totale di Musiwa che dimostra una volta di più la tumultuosa vitalità della creazione artistica.
La XI Edizione della rassegna, curata da Francesco Chimienti, punta decisa verso obiettivi internazionali di assoluto valore nel campo dell’arte della progettazione del design e della ricerca.
In questa edizione: le opere di oro e menhir del maestro Francesco Chimienti, la grande pittura ? di Stefano Solimani, la Chimera di Giulio Galgani le trame di Franco Girondi, le opere di Reza Yah Yaei, le nuove proposte di Fast Mind, l’atelier Cioccolato Creativo di NicolettaRustici e Grazia Simoncini, le tele di Olga Davidova, il mosaico di Elena Kirillova, i gioielli di Maurizia Braga, i geometrici spazi con farfalle di Carla Boccolini,
la ricerca di Francesco Parutto con le tessere Brecci, il nuovo di Marco Garbin e Veronica Finucci ,il contemporaneo di Claudio Tezza, Piero Crivellari per sterzare omaggiando, l’arte moderna di Ottone Rosai, Filippo De Pisis, Massimo Campigli, Mino Maccari, Pietro Annigoni, tempere di Renato Guttuso e altre grandi firme un disegno a matita con dedica di Modigliani, l’anticipazioni omaggio a Silvio Loffredo e dopo le presenze della passata edizione di Armando Pomodoro, Luca Alinari, Franco Zeffirelli, Andy Warhol…
e la presentazione del restauro del Ponte di Ramajolo, un pregiato modello in gesso di fonderia del Cavallo per il Moro di Leonardo.
È arte propositiva, non solo da contemplare visivamente.
"È arte - spiega Chimienti - che parla alla nostra anima per dare un significato al nostro tempo".
Dopo Palazzo Medici Riccardi nelle passate edizioni, con Metrocittà Firenze, quest'anno Musiwa è allestita nel chiostro di San Marco
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