Incassava la Naspi mentre lavorava al nero: denunciata dopo un controllo in lockdown

Mentre continuava a riscuotere l'indennità di disoccupazione 'Naspi' aveva un impiego al nero per questo, una 50enne residente in Val di Cornia, è stata scoperta e denunciata per truffa aggravata dai carabinieri di Sassetta.

La donna è stata scoperta in seguito ad un controllo stradale, effettuato durante il lockdown nell'aprile scorso. In quel periodo gli spostamenti erano limitati in un comune diverso da quello di residenza e, per effettuarli, dovevano essere presenti comprovate esigenze lavorative o di assoluta urgenza o per motivi di salute. La donna giustificò la lontananza da casa per oltre 50 km con l'assunzione come impiegata in una ditta artigiana, con sede nella Val di Cornia. In seguito agli accertamenti dei militari sull'autocertificazione sono emerse irregolarità nel rapporto di lavoro e, di conseguenza, l'omessa comunicazione della donna all'Inps sulla retribuzione percepita. Secondo quanto accertato dai carabinieri avrebbe così continuato ad incassare la disoccupazione, per un totale di 3mila euro nel periodo in oggetto.

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