Estorsione al Mercato ortofrutticolo di Firenze, due condanne e un'assoluzione

Il palazzo di giustizia di Firenze

Continua il processo nato da un'inchiesta della procura di Firenze, per un caso di estorsione e tentata estorsione avvenuto nel 2016 al Mercato ortofrutticolo di Firenze e che portò a 5 arresti nel novembre 2017. Due condanne e un'assoluzione: il tribunale di Firenze ha inflitto una pena di 11 anni e 2 mesi di reclusione a Carmelo Caminiti, 59 anni di Reggio Calabria, e di 9 anni a Paolo Malara, 46 anni di Catanzaro. Per l'accusa i due, che secondo gli investigatori sarebbero legati alla cosca di 'ndrangheta dei De Stefano Tegano, sarebbero stati incaricati di attuare un recupero crediti illegale di 70mila euro di debito, nei riguardi di una ditta fallita di proprietà di due fratelli fiorentini, imprenditori ai mercati Mercafir.

Accusato di essere un presunto complice, è stato assolto Angelo Nunziata. Sempre per la stessa vicenda sono stati già condannati, con rito abbreviato, Alessandro Santini 57enne di Bergamo, imprenditore nell'import export di ortofrutta a 3 anni e 4 mesi e Antonio Francesco Pizzimenti, 58enne di Reggio Calabria, a 2 anni e 4 mesi.

Un altro imputato ha invece patteggiato a 1 anno e 7 mesi, Eugenio Potenza 47enne napoletano ma residente a Trento, che avrebbe partecipato alle estorsioni. Per l'accusa, la ditta di Santini era stata ammessa tra i creditori del fallimento ma non volle aspettare i tempi della procedura per il recupero dei soldi, optando per la via dell'estorsione.

 

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