Da Buenos Aires a Vinci, uno scambio di amicizia tra due comunità nel nome di San Pantaleone Martire.
Venerdì 24 luglio 2020 ore 21,15 nei Giardini della Casa del Popolo dell’Apparita di Vinci serata speciale dedicata alla candidatura di San Pantaleone Martire a “Luogo del Cuore Fai 2020”, un'occasione per festeggiare insieme la raccolta delle prime mille firme per la salvaguardia del “luogo simbolo” della Valle del Vincio, già definito “il paesaggio materno di Leonardo”.
Nell'occasione verrà consegnato alla gente di San Pantaleo e Apparita un messaggio video dalla Comunità del Santuario di San Pantaleone, del quartiere Mataderos di Buenos Aires, di amicizia e di appoggio alla candidatura di San Pantaleone Martire. Il santuario argentino, meta ogni mese di migliaia di fedeli, è stato costruito cinquant'anni or sono dagli emigrati italiani in Argentina. Ogni anno il cardinale Bergoglio andava a celebrare la festa e la messa per il giorno di San Pantaleone, il 27 luglio, come lui stesso ha ricordato nelle vesti di Papa Francesco: «un tempio che appare fermo – come ha scritto - ma che il popolo di Dio pellegrino fa camminare. Così ha camminato per cinquant'anni nei cuori di tanti fedeli che sono venuti a venerare il santo, a implorare la salute e a professare la loro fede. Così ha camminato nel cuore del quartiere, proiettandosi per tutta la città».
Un incoraggiamento a livello internazionale per far “correre” anche la candidatura a Luogo del Cuore dell’antichissima cappella di San Pantaleo di Vinci dedicata al Santo, protettore dei medici, risalente a prima del XIII secolo, ora in gravi situazioni di degrado. Ambasciatore di San Pantaleo in Argentina è stato lo storico e studioso leonardiano, Alessandro Vezzosi, che durante la serata interverrà sul tema “Leonardo e San Pantaleone nel mondo”. Già nel 2007 Vezzosi, con il prof. Carlo Pedretti, è stato protagonista di un evento eccezionale a San Pantaleone Martire dedicato a Caterina, madre di Leonardo, che di fatto ha riaperto un interessante ciclo di studi sulla donna, abitante di questa comunità.
Così come nella serata del 24 luglio verrà ricordato un altro personaggio che ha vissuto a San Pantaleo l'infanzia e dove ha scoperto la propria vocazione artistica, diventando un pittore e un maestro del Novecento empolese: Sineo Gemignani (1917-1973).
Si tratta della riscoperta di un antico legame tra i pittori e San Pantaleo, protagonisti già negli anni Cinquanta di straordinarie rassegne organizzate dal Comune dedicate al tema “La Pittura dei Campi”. Questo nuovo aspetto è venuto fuori a seguito proprio della candidatura del FAI. A parlarne sarà la prof. Rossana Ragionieri, direttrice de Il Segno di Empoli.
Nella serata Nicola Baronti presenterà gli esiti di una prima ricerca dedicata alle “feste religiose e ai baccanali” di San Pantaleo, conosciute anche come la “festa dei carciofi”: aneddoti e storie curiose legate al territorio. Saranno presentate le tavole degli studenti (2018) della Facoltà di architettura dell'Università di Firenze su di un'ipotesi di recupero e restauro dell'antica chiesa di San Pantaleone Martire.
L'evento è patrocinato dal Comune di Vinci, nell'ambito del programma delle manifestazioni estive, finalizzata a promuovere la raccolta delle firme per il concorso legato ai Luoghi del Fai 2020. Anche se la candidatura è partita in ritardo, stanno arrivando numerose.
A seguito delle attuali normative, l’accesso alla manifestazione, seppure all’aperto, è a numero ristretto per garantire le norme di sicurezza. È consigliabile prenotarsi presso l'Ufficio Turistico del Comune: tel. 0571/933285 o scrivere a ufficio turistico@comune.vinci.fi.it.
Fonte: Ufficio stampa
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