Velocità e niente costi. A un mese dalla firma in Prefettura del patto per favorire la risoluzione delle controversie sugli affitti commerciali e dall’annuncio dell’azzeramento dei costi di mediazione da parte della Camera di commercio di Firenze, il servizio dell’Ente presieduto da Leonardo Bassilichi sta chiudendo i primi accordi tra proprietari e affittuari.
“E’ la riprova che si può fare in tempi rapidi e praticamente senza spese per le parti”, commenta Giuseppe Salvini, segretario generale della Camera di commercio. “Lo strumento gratuito della mediazione, grazie ai professionisti camerali che si sono resi disponibili, risponde a un’esigenza concreta delle imprese in questa fase di difficoltà economica legata all’emergenza covid”.
Sono almeno 1.500 i contratti di affitto commerciale “a rischio contenzioso” nella sola città di Firenze. Il patto promosso dalla Prefettura, a cui hanno aderito oltre alla Camera di commercio, il Comune di Firenze, la Città Metropolitana, l’Ordine dei commercialisti, le associazioni di categoria, quelle dei proprietari immobiliari e l’Osservatorio mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, ha aperto la strada al confronto per cercare di superare il problema di liquidità a cui molte imprese devono far fronte. Per lo stesso motivo, il servizio di mediazione della Camera è diventato gratuito in caso di controversie sugli affitti commerciali (unico costo: 48,80 euro di spese di avvio della procedura).
“Affittuari e proprietari immobiliari devono sapere che in caso di conflitto è possibile trovare un accordo in tempi certi e senza costi – dice Salvini -. Le procedure aperte e le controversie già risolte in questo mese ci confermano che il problema è reale e che possiamo affrontarlo e risolverlo con soddisfazione delle controparti”
Per informazioni: tel. 055-2392134; mail: conciliazione@fi.camcom.it
Fonte: Camera di commercio di Firenze
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