La Giunta comunale ha approvato una delibera che prevede la "perimetrazione" di alcune aree cittadine che, ai sensi dell'art.110 del codice regionale del Commercio, potranno usufruire di strumenti e finanziamenti per una riqualificazione complessiva, dal punto di vista del decoro e della rivitalizzazione commerciale.
Si tratta di Piazza Garibaldi, Piazza dei Mille, la parte superiore di Piazza della Repubblica e Piazza XX Settembre , tutte zone caratterizzate da fragilità economica e sociale per le quali l'Amministrazione intende mettere in campo politiche e strumenti incisivi che l'art 110 mette a disposizione.
Un passaggio formale, quello della perimetrazione, che consentirà, in tempi brevi, secondo l’assessore al Commercio e Turismo Rocco Garufo, di raggiungere dei risultati in termini di “rigenerazione urbana” e di maggiore sicurezza per la fruibilità delle piazze, cuori pulsanti della vita cittadina. Come?
Realizzando percorsi innovativi di promozione e sostegno delle attività economiche, insieme ai CNN e ad altri soggetti quali associazioni turistiche o culturali, e in generale tutte le altre componenti del tessuto sociale e associativo, che avranno (appunto in virtù della perimetrazione) anche la possibilità di attingere a finanziamenti o usufruire di sgravi fiscali per contribuire, in un processo partecipativo, alla valorizzazione e qualificazione delle aree.
“Vi sono zone, come piazza Garibaldi” - ricorda l’assessore Garufo “ che sono già state oggetto di precedenti specifici progetti dell'Amministrazione Comunale e delle Associazioni di categoria -anche finanziati da Regione Toscana- finalizzati a interventi di miglioramento della sicurezza urbana (Progetto 'Sicurezza in Garibaldi'), l'avvio di sperimentazioni per la rigenerazione urbana e sociale della zona e per l'insediamento di nuove attività commerciali ed economiche e la realizzazione di attività e progetti per i giovani (Progetto 'Garibaldi Top' e 'Effetto Pop'). Ma dobbiamo fare ancora di più e di nuovo e questo passaggio formale della perimetrazione va in questa direzione”.
Tra gli step individuati proprio per piazza Garibaldi, ad esempio, la valorizzazione e riuso delle baracchine vuote (da destinare ad esempio a fini associativi o di promozione turistica), il riutilizzo di fondi a destinazione commerciale o artigianale rimasti vuoti,anche attraverso l'uso temporaneo di tali locali e la previsione di modalità di condivisione degli spazi tra più attività commerciali . E ancora, la definizione di soluzioni per una riqualificazione del mercato di Piazza Garibaldi, nonché di un progetto di riqualificazione dell'arredo e allestimento dello spazio pubblico e di miglioramento dell'illuminazione pubblica .
Intenzione dell’Amministrazione è poi quella di incentivare azioni e interventi per migliorare l'offerta di servizi a supporto sia dei cittadini che delle stesse attività commerciali (come la consegna a domicilio, piattaforme di vendita on line, iniziative di riuso e riciclo ambientale, servizi per le categorie a rischio di esclusione come anziani e soggetti non autosufficienti).
Come spiega l’assessore Garufo, “si pensa a interventi a breve termine ed ad altri di maggiore respiro. Ad esempio, è urgente e necessario avere una gestione più controllata degli orari di h24 e minimarket, una regolamentazione più stringente della vendita di alcolici, ed è anche da valutare il blocco alle aperture a nuove attività tipo h24 ”.
Nel medio periodo la Giunta intende poi avviare un progetto di ristrutturazione complessiva della Piazza, da inquadrare in un ambito urbano di valorizzazione di varie piazze (oltre a Garibaldi; P.zza dei Mille; Repubblica; Piazza XX) ognuna delle quali presenta problematiche in termini di sicurezza.
“Il tutto finalizzato, come detto, ad eliminare gradualmente gli elementi di criticità legati, non solo a particolari situazioni di degrado urbano e di rarefazione commerciale, aggravati dalla situazione di emergenza sanitaria derivante dal Covid-19, ma anche elementi di deterioramento della convivenza civile per diffusi fenomeni di criminalità e manifestazioni di allarme sociale in merito alle emergenti problematiche di sicurezza urbana e di vivibilità legate anche alle attività commerciali presenti all'interno di quest'area urbana”.
Fonte: Comune di Livorno - Ufficio Stampa
Notizie correlate
Tutte le notizie di Livorno
<< Indietro