È arrivato ieri l’ok dell’Asl Toscana Centro per la riapertura del Centro Riabilitativo a ciclo diurno di Casa Verde di San Miniato che si occupa di giovani e adulti con gravissime problematiche neuropsichiatriche. La struttura della Fondazione Stella Maris, che era stata chiusa per il lockdown, riaprirà ai pazienti e alle famiglie già la prossima settimana.
L’incontro avvenuto di recente, promosso e organizzato dal sindaco di San Miniato, Simone Giglioli, tra i tecnici e i dirigenti dell’Asl e quelli della Fondazione Stella Maris, ha consentito di risolvere la situazione, venendo incontro a tanti genitori ormai sfiniti dall’isolamento a casa con i loro figli.
La struttura si occupa di giovani dai 12 anni in poi e adulti, con importanti quadri clinici: ritardo mentale, autismo, disturbi del comportamento, della relazione e socializzazione e quadri misti.
“Siamo felicissimi di poter aprire subito il centro diurno per accoglierli, dopo l’emergenza si sentivano soli e abbandonati – dice la direttrice di Casa Verde, dr.ssa Michela Franceschini -. L’obbligo di restare a casa per molti di loro aveva causato un aggravamento delle loro condizioni. Senza il sostegno del centro, le famiglie erano allo stremo. Ci stiamo già organizzando per poterli accogliere, lunedì concorderemo tempi e modalità con i servizi territoriali. Metteremo a disposizione non solo spazi fisici dedicati al Centro semiresidenziale, ma anche uno specifico contingente di personale”.
La Fondazione Stella Maris ringrazia in primis il Sindaco Simone Giglioli, ricordando la sua vicinanza fattiva durante il periodo di i’infezione da Covid-19, ringrazia inoltre per l’importante obiettivo raggiunto l’Asl Toscana Centro, Regione Toscana, oltre alla direttrice di Casa Verde dr.ssa Michela Franceschini e tutti gli operatori di Casa Verde.
Fonte: Fondazione Stella Maris
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