A sei settimane dalla sua costituzione il Comitato Territoriale del Distretto Toscano, traccia un primo bilancio della sua attività.
Il Comitato, partecipato dalle rappresentanze datoriali e sindacali presenti sul territorio (Assoconciatori, Consorzio Conciatori, Unione Industriali di Pisa, ASSA, FILCTEM CGIL, FEMCA CISL e UILTEC UIL), coordinato da UNIC Concerie Italiane, è nato con la funzione di diffondere presso le aziende e i lavoratori del Distretto Conciario Toscano la conoscenza del Protocollo AntiCOVID e di raccogliere e promuovere le migliori pratiche.
Il 16 giugno è stata portata a termine l’attività di monitoraggio circa l’applicazione, nelle aziende del settore conciario, del Protocollo sottoscritto fra UNIC Concerie Italiane e le OO.SS. nazionali il 1 maggio 2020.
L’indagine, che ha coinvolto sia le concerie che le lavorazioni conto terzi, si è svolta attraverso l’invio di questionari, con la garanzia dell’anonimato per chi rispondeva, tramite cui i datori di lavoro, gli RSU o RSA, gli RLS e i Medici del Lavoro, hanno segnalato criticità incontrate nell’applicazione del protocollo e soluzioni adottate per la gestione della ripresa dell’attività lavorativa in sicurezza.
Il quadro che emerge è più che positivo sia in termini quantitativi (oltre 130 questionari restituiti compilati) che di contenuto come risulta dall’analisi delle risposte e dei dati: la totalità delle aziende partecipanti all’indagine ha, infatti, adottato il previsto protocollo di sicurezza, senza incontrare particolari problemi a riguardo, con oltre tre quarti del campione che, alla data della rilevazione, aveva costituito il comitato aziendale per l’applicazione e la verifica del documento.
Le parti esprimono soddisfazione per l’impegno mostrato dalle aziende e dalle maestranze nel rispettare le prescrizioni per la prevenzione del contagio, ma anche per la concreta e proficua gestione delle relazioni sindacali, confermando un quadro di sostanziale sicurezza. Viene comunque ribadita l'importanza di continuare a osservare in maniera attenta le misure di sicurezza anticontagio e, a tal proposito, il Comitato di Distretto continuerà la sua opera di verifica, supporto e sostegno alle aziende ed ai lavoratori su questa materia.
In questo momento la preoccupazione principale del settore risulta essere il livello di domanda di pellami da parte della clientela. Solo un’azienda su quattro dichiara, infatti, di aver ripreso l’attività produttiva a pieno regime, con oltre il 70% a regime parziale.
Vi è una totale mancanza di ordini per l’11% delle aziende campione e parziale per il 55%, con un’azienda su due che ha subito una cancellazione degli ordinativi o segnala, comunque, di aver avuto problemi commerciali con la clientela.
Fonte: UNIC - Ufficio STampa
Notizie correlate
Tutte le notizie di Castelfranco di Sotto
<< Indietro