È stato condannato a 30 anni l'uomo originario del Myanmar accusato di aver ucciso la sua compagna, una 21enne di origine cinese, nella notte tra il 23 e il 24 novembre di due anni fa in un ostello di via Santa Caterina d'Alessandria a Firenze dove la coppia alloggiava durante una vacanza a Firenze. L'uomo, 32 anni, secondo la ricostruzione dell'accusa strangolò la giovane, Liu Qianying, dopo una lite. Fu lui stesso ad allertare i soccorsi chiedendo aiuto all'addetto alla reception. Stabilita anche una provvisionale di 166mila euro a titolo di risarcimento danni per la famiglia della giovane, costituitasi parte civile.
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