Consiglio regionale, dal ponte di Albiano al licenziamento del dipendente Asl

Il Consiglio regionale torna a riunirsi in presenza domani, martedì 7 luglio, alle 14.45, secondo le misure di distanziamento personale già adottate. Tra gli atti all’ordine del giorno le proposte di legge sulle attività europee e di rilievo internazionale della Regione Toscana, sul governo collaborativo dei beni comuni e del territorio per la promozione della sussidiarietà sociale, sulla gestione e tutela della fauna selvatica, sulle norme di sostegno e promozione degli enti del terzo settore toscano, nonché su interventi straordinari e urgenti per far fronte alle gravi conseguenze economiche relative alla chiusura dei Ponti degli Alberghi e dei Mandrini in provincia di Pistoia, accanto a quelle relative al crollo del Viadotto di Albiano sul Fiume Magra.

Tra le proposte di delibera ricordiamo l’adozione della modifica del Piano ambientale ed energetico regionale (Paer) ai fini della definizione delle aree non idonee per l’installazione di impianti di produzione di energia geotermica e la quarta variazione del Bilancio di previsione finanziario del Consiglio regionale, per il triennio 2020-2021-2022. All’attenzione dell’Aula di palazzo del Pegaso, inoltre, due comunicazioni della Giunta regionale: sul licenziamento di un dipendente della Asl Toscana Centro e sui decessi avvenuti nel reparto di Ematologia dell’Ospedale di Careggi.

All’ordine del giorno del Consiglio, infine, molte interrogazioni e mozioni. Tra le interrogazioni, accanto a quelle collegate alle comunicazioni della Giunta, ricordiamo quella sulle “eco balle” a largo di Piombino (Giacomo Giannarelli, M5S), sulla situazione occupazionale degli operatori del Cup telefonico dell’Azienda Usl Toscana nord ovest (Francesco Gazzetti, Pd), sull’inchiesta penale relativa al servizio Tpl (Maurizio Marchetti, Forza Italia).

Le tante mozioni all’attenzione dell’Aula spaziano dalle nuove emergenze legate alla post emergenza sanitaria da Covid-19 agli interventi a favore delle imprese, dalla ricettività extra alberghiera toscana alla grande distribuzione e transizione verso il modello di economia circolare, dal rilancio del settore organizzazione eventi al sostegno degli investimenti per le aziende agricole.

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