I cattivi odori che interessano da tempo l'area di Serravalle Pistoiese, rovinando la qualità della vita agli abitanti, sono causati dal tipo di rifiuti conferiti nella discarica del Cassero e dal modo in cui vengono coperti.
È quanto sostiene il gruppo regionale Toscana a Sinistra che sul problema ha presentato una mozione e un'interrogazione iscritte all'ordine del giorno della seduta consiliare di domani, 7 luglio. “Il nuovo corso della gestione della discarica di Serravalle Pistoiese non è partito con il piede giusto e continua a creare problemi agli abitanti delle frazioni di Casalguidi, Cantagrillo e Ponte Stella”, ha spiegato il candidato presidente della Regione Tommaso Fattori.
“Ci risulta che attualmente circa la metà del totale dei rifiuti conferiti sia costituita da fanghi di depurazione del percolato di varie discariche e da ceneri provenienti da inceneritori di proprietà del gruppo Herambiente trattati nel Centro Ecologico Romea a Ravenna”.
Toscana a Sinistra chiede innanzitutto alla Regione di fare chiarezza “sul tipo e sulla quantità esatta di rifiuti trattati nella discarica”. “La Giunta dovrebbe anche chiedere al gestore Herambiente di riportare entro il limite del 5% sul totale dei rifiuti, quelli classificati CER e dunque riconducibili a fanghi di depurazione del percolato o a ceneri da incenerimento. Insomma, si tratta di riportarli alla stessa percentuale conferita prima dell'acquisizione della discarica da parte di Herambiente”.
“Inoltre – ha aggiunto Fattori - riteniamo che per la copertura giornaliera dei rifiuti abbancati la Regione dovrebbe ritirare l'autorizzazione ad utilizzare altre tipologie di rifiuti quali il pulper di cartiera, che non garantisce affidabilità di contenimento delle maleodoranze. Dovrebbe piuttosto essere stabilito l'utilizzo di terra nella misura di 15/20 centimetri per la copertura dei rifiuti abbancati in giornata”.
Fonte: Ufficio stampa
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