Cinquanta perquisizioni e arresti in quindici regioni: alle prime ore di oggi, sabato 4 luglio, è avvenuto un blitz della polizia postale contro la pedopornografia in tutta Italia. oltre duecento investigatori hanno individuato una rete di pedofili italiani che, su una nota piattaforma di messaggistica, si scambiavano materiale pedopornografico. Sono stati sequestrati file con abusi su minori, altri che ritraevano pratiche di sadismo dove le vittime erano pure neonati.
Si tratta della più grande e complesa operazione di polizia degli ultimi anni, volta al contrasto della pedopornografia online. La capillare attività di indagine, fatta anche attraverso veri e propri pedinamenti virtuali, ha consentito di dare una identità certa ai nickname utilizzati in rete dai pedofili, portandoli allo scoperto e fuori dall'anonimato della rete.
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