Con la fine del lockdown i fenomeni criminali più diffusi hanno ripreso a manifestarsi nei territori della Valdelsa senese, come altrove peraltro, in particolare quelli legati allo spaccio di stupefacenti.
I carabinieri del Norm di Poggibonsi hanno fermato nella serata di ieri una ventiquattrenne colligiana che con la sua autovettura si stava dirigendo da sola dal centro cittadino di Poggibonsi verso le campagne circostanti.
La giovane, una volta fermata, ha provato a giustificare la propria presenza in loco con una pretesa passione per i tramonti che ama guardare dall'alto dei colli. Ma l'ora del tramonto era passata da tempo. La donna ha poi confessato di aver voluto salire sulle colline per consumare degli spinelli. Dal bagagliaio è però saltata fuori una grossa scatola di cartone nastrato con cura che, una volta aperta, consentiva di recuperare 4 grosse buste di marijuana per un peso complessivo di circa due chilogrammi.
In ragione del grande quantitativo di cannabis non compatibile con un uso personale e della presenza di uno strumento essenziale nel commercio di stupefacenti, la ragazza veniva tratta in arresto e condotta al carcere senese di Santo Spirito a disposizione della locale Procura della Repubblica. Si tratta probabilmente di un’incensurata ingaggiata da fornitori di una certa importanza allo scopo di avvalersi di un’insospettabile per il trasporto di consistenti quantitativi di roba.
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