Tra passato e futuro: riqualificazione del Giardino Migliorati, ma con novità storiche

conferenza giardino migliorati

Il Giardino Migliorati si rifà il look con un tuffo nella storia. La parte antistante al palazzo omonimo, sede della municipale e di altri uffici comunali, sarà protagonista di un intervento di restauro da parte del Comune di San Miniato con il contributo di 43mila euro di Crédit Agricole e Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato. Altri 43mila euro arrivano dal Comune per un totale di 86mila euro. Lavori e non solo, ci sono scoperte importanti che riguardano un'aquila sui generis.

Il giardino, che risale al 1600-1700, si trova in centro storico in piazza XX settembre. L'intervento prevede due lotti. Il primo è relativo al restauro delle colonne e del muro che danno sulla piazza; è stato effettuato nel corso del 2019. Il secondo riguarda il risanamento dell'interno del giardino. Saranno restaurate la vasca, la ghiaia in pietra, la colonna e della figura in terracotta. Saranno realizzati impianti di illuminazione e di irrigazione e poste alcune panchine, rispettando il disegno. I lavori partiranno in autunno e dovrebbero durare due-tre mesi.

Dicevamo delle scoperte importanti. Le ha spiegate l'architetto Alessandro Baldassarri: "Ci sarà un occhio di riguardo per il verde. Saranno ripristinate siepi e aiuole. Il disegno del giardino è particolare, potrebbe rappresentare un'aquila. I Migliorati infatti erano sposati con gli Stefani, che avevano un'aquila nello stemma. Inoltre quell'animale rimanda a Napoleone".

"Il Giardino Migliorati è un'area storica, le prime immagini che abbiamo arrivano dai primi del 1900. Non è il classico giardino all'italiana, è particolare. È in condizioni precarie e vogliamo recuperarlo, inserendolo nel nostro sistema museale. È un bel recupero di una parte della città meno visitata. È un punto a favore dell'attrattività di San Miniato" sono le parole dell'assessore Marzia Fattori e del sindaco Simone Giglioli.

Antonio Guicciardini Salini della Fondazione Crsm ha aggiunto: "Arte e cultura sono il nostro core business. È essenziale la collaborazione con Crédit Agricole". Alberto Pedani di CA ha concluso: "Stiamo accanto ai territori stando vicini alle persone e dando loro opere di utilità sociale. Continueremo a investire sulla nostra zona".

Gianmarco Lotti

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