Comunità migranti di Prato, il sostegno e i nuovi servizi virtuali durante l'emergenza Covid

Fin dall’inizio dell’emergenza Covid-19 sono nati nuovi bisogni all’interno delle numerose comunità migranti presenti in città. Il Comune di Prato e Oxfam, in collaborazione con la cooperativa Pane&Rose, grazie ai progetti “Antenne di Comunità” e “Nessun Escluso”, hanno messo in campo numerose azioni di sostegno ai bisogni dei cittadini stranieri e implementato nuovi strumenti e canali di comunicazione pensati ad hoc per loro.

“I progetti realizzati a Prato, grazie alla sinergia tra l’amministrazione comunale e Oxfam e il sostegno della Fondazione Burberry - ha detto Alessandro Bechini, responsabile dei Programmi in Italia di Oxfam -riguardano l’attività di un gruppo di community facilitator (conosciuti in città come “antenne”) che, forti delle loro conoscenze linguistiche e culturali e della loro vicinanza alla comunità migrante di riferimento, riescono da ormai quattro anni, a realizzare un lavoro puntuale di informazione, orientamento ai servizi, supporto alle pratiche di ricongiungimento familiare e rilevazione dei bisogni dei cittadini stranieri”.

I facilitatori sono sei: due per la lingua cinese, uno per la lingua araba e francese, uno per la lingua urdu, uno per la lingua albanese, uno per la comunità nigeriana e i paesi anglofoni.

I nuovi servizi in virtuale durante la pandemia

Solo nel primo trimestre 2020 i community facilitator a Prato hanno portato un aiuto concreto a circa 450 cittadini: il 29% di origine nigeriana, il 24% cinese, il 23% pakistana, il 18% marocchina e il 6% albanese.

Lo scoppio dell’emergenza Covid ha quindi ovviamente posto in primo piano, la necessità di individuare nuove modalità di erogazione del servizio.

“Dall’inizio di marzo, in particolare, essendo venuto meno il contatto vis-à-vis con gli operatori degli sportelli e degli uffici, la prima necessità emersa è stata quella di individuare nuovi canali e strumenti di comunicazione, per lo più virtuali. - ha detto Simone Mangani, assessore alla cultura e alla cittadinanza del Comune di Prato -L’obiettivo principale è stato informare prontamente i migranti sulle normative in vigore in continuo aggiornamento, sulle nuove regole di comportamento per i cittadini, le imprese e gli esercizi commerciali, nonché per supportare gli studenti nel fruire della didattica a distanza”.

Una nuova “sfida” in virtuale, che ha portato alla creazione di numerose schede informative nelle diverse lingue, pubblicate sul sito Pratomigranti.it, portale dedicato appositamente alla comunicazione istituzionale verso i cittadini migranti. Con il potenziamento in parallelo e l’uso del canale WeChat del Comune di Prato (id: viaroma101), che ha al suo attivo oltre 3000 contatti ed è fortemente utilizzato dagli utenti di origine cinese che hanno potuto trovare quasi ogni giorno informazioni aggiornate direttamente in lingua, schede informative e link utili.

E’ stato implementato inoltre il canale Youtube del Comune di Prato, dove è stata creata una sezione dedicata a video in lingua straniera realizzati dagli stessi facilitatori sulle tematiche legate all’immigrazione, ai titoli di soggiorno, alla sicurezza sui luoghi di lavoro, nonché tutorial su come accedere alle principali misure di sostegno al reddito e contributi.

E’ stato fondamentale inoltre il sostegno dei community facilitator agli operatori del Servizio Sociale del Comune, che hanno attivato appositi numeri verdi durante l’emergenza: come quello per i pacchi alimentari, buoni spesa, contributo affitto straordinario ecc… I cittadini con difficoltà linguistiche sono stati infatti prontamente richiamati telefonicamente dai facilitatori da cui hanno potuto ricevere le informazioni direttamente nella loro lingua madre.

Fonte: Comune di Prato - Ufficio stampa

Notizie correlate



Tutte le notizie di Prato

<< Indietro

torna a inizio pagina