“Sono due giorni che leggiamo comunicazioni trionfali della Giunta e dell'assessore Saccardi sulle riaperture dei centro semiresidenziali per disabili e anziani, e sinceramente, ci sembra un tantino fuori luogo, visto che arrivano con un mese di ritardo – dice il Portavoce dell'opposizione, Jacopo Alberti – è un mese che proviamo a farci ascoltare in Consiglio regionale, dopo numerose segnalazioni arrivate dalle famiglie, disperate, lasciate sole e abbandonate per tutta l'emergenza Covid-19. Martedì scorso ero riuscito a strappare al Presidente Giani l'impegno a votare le mozioni riguardanti proprio le riaperture dei centri entro la fine della seduta d'aula, ma non ci è stato permesso, adducendo scuse risibili. Adesso abbiamo capito perché: l'assessore e la Giunta dovevano attaccarsi l'ennesima medaglietta da bravi boy-scout. Peccato che questi provvedimenti arrivino con un mese di ritardo, dopo una delibera di inizio maggio vergognosa e scritta senza conoscere minimamente le reali condizioni dei frequentatori dei centri”.
“Sono ben felice che i centri riaprano, per i frequentatori e per le famiglie in difficoltà. Ma invito davvero Giunta e assessore a abbassare i toni trionfali e cerimoniosi, il 'quanto siamo bravi' se lo possono risparmiare. Sono mesi che le famiglie ci segnalano le gravi difficoltà che hanno patito durante il lockdown, e la disperazione che li ha travolti quando a inizio giugno sono stati traditi da riaperture a singhiozzo con regole fuori dalla realtà per disabili e anziani. La delibera che decideva sulle riaperture dei centri è del 4 maggio, e oggi è il 25 giugno: non mi sembra che ci sia niente di cui lodarsi. Ci sarebbe semmai – conclude Alberti – da chiedere scusa a tutte queste persone, ospiti, frequentatori, famiglie e operatori”.
Fonte: Ufficio Stampa
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