Dopo il Covid, primo incontro dal vivo per Fidapa San Miniato

La sezione Fidapa di San Miniato durante il lockdown dovuto alla pandemia da coronavirus ha mantenuto attivo il contatto con le socie attraverso incontri via skype o in streaming. Si sono svolte riunioni per discutere del percorso dell’associazione in quest’anno particolare e il 27 maggio è stato organizzato un interessante incontro-dibattito via skype con l’imprenditrice Simona Marianelli dal titolo ” L’impresa di una donna nel mondo del lavoro”, che ha evidenziato quanto la volontà, la tenacia e la sensibilità femminile nel mondo dell’imprenditoria -siano un reale valore aggiunto.

Finalmente però il 17 giugno, prendendo atto dell’apertura permessa dalla nuova normativa, sia pure con tutte le accortezze previste dalle regole ancora in vigore - utilizzo della mascherina e distanziamento sociale – l’associazione è riuscita a organizzare per le sole socie un incontro con il prof. Alessio Silvestri che ha trattato sinteticamente degli accadimenti avvenuti con la pandemia, delle possibili evoluzioni di contenimento già in corso e degli impatti a livello economico-finanziario e sociale scaturenti dalla stessa.

L’incontro si è svolto presso il ristorante Corsini di Fucecchio, il primo incontro in presenza dopo la forzata chiusura dovuta al lockdown. Finalmente è stato possibile incontrarsi di nuovo insieme per discutere e riflettere su una tematica decisamente attuale quale appunto “Le sfide del dopo Covid “con la consulenza professionale del prof. Alessio Silvestri.

Sono stati analizzati i dati a livello mondiale e in particolare la situazione in Italia anche in riferimento alle regioni con particolare riguardo alla Toscana, si è parlato delle responsabilità nelle decisioni prese, della normativa prodotta delle Task-force impegnate nella valutazione di una pandemia senza precedenti. Si è analizzato il lockdown sul piano della salute, sul piano della socialità e soprattutto sul piano economico e della perdita degli introiti fiscali, si è parlato del nuovo global outlook dell’IMF che prevede la peggior contrazione dal dopoguerra del PIL mondiale.

Si è presa in esame la mobilitazione dei governi e delle istituzioni per supportare l’economia in questa emergenza, si è sinteticamente analizzato quanto fatto dall’UE con la sospensione del patto di stabilità, il supporto dell’occupazione con il Fondo SURE, l’azione della BCE ed altro ancora messo in atto per cercare di arginare i gravissimi danni che l’umanità tutta sarà costretta subire.

Si è preso atto che l’epidemia purtroppo non è scomparsa a maggio, che emergeranno nuovi focolai, che sarà necessario continuare con il distanziamento sociale, che dovrà essere mantenuta una sorveglianza costante almeno finché non sarà pronto un vaccino somministrato ad una parte consistente della popolazione.

L’impatto del covid-19 continuerà sia a livello normativo e sociale che economico, sarà necessario attivare tracciabilità per la sicurezza e contemporaneamente la tutelare la privacy.

Si apre una nuova fase, infatti il dopo covid-19 vedrà una società completamente diversa, nuove sfide professionali, nuove sfide politiche, nuove sfide personali, bisogna immaginare un futuro diverso dove ognuno dovrà reinventarsi, mettersi in discussione nella consapevolezza che avremo di fronte un periodo non breve, complesso che metterà a dura prova la resistenza di ciascuno e che ciascuno dovrà affrontare con coraggio.

L’incontro è stato molto interessante perché ha posto riflessioni sulla situazione complicata che la società dovrà affrontare e ha posto anche le premesse per riflettere sulle azioni positive che la nostra associazione dovrà intraprendere per fare la sua parte in questa nuova emergenza sociale che si andrà evidenziando da ora in poi, le emergenze psicologiche oltre che economiche delle famiglie, delle donne e in particolare dei bambini.

Fonte: Fidapa - Sezione di San Miniato

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