"Il paziente, sottoposto ad un delicato intervento neurochirurgico nella serata del 19 giugno, e successivamente trasferito in terapia intensiva, ha parametri emodinamici e metabolici stabili. E’ intubato e supportato da ventilazione artificiale mentre resta grave il quadro neurologico", è la comunicazione di questa mattina dell'Aou Siena sulle condizioni di Alex Zanardi, il campione di handbike che ieri è rimasto coinvolto in un incidente a Pienza. Zanardi si trova da ieri nel reparto di terapia intensiva del Policlino Le Scotte.
Sulla possibilità che Zanardi perda la vita Sabino Scolletta, direttore del Dipartimento emergenza urgenza dell'ospedale di Siena ha risposto così: "Le condizioni sono stabili - ha detto - e di questo siamo soddisfatti, ma il danno neurologico è grave e incerto, e potrebbero essere possibili un'instabilita' e un peggioramento. Ma al momento la situazione è stabile e questo esclude questa ipotesi"
Le condizioni cliniche di Zanardi, le parole del neurochirurgo
Da quanto appreso Zanardi è attualmente tenuto in coma farmacologico. L'intervento di ieri è "riuscito, è andato come doveva andare", ma le "condizioni iniziali erano molto gravi", queste le parole del neurochirurgo Giuseppe Oliveri, direttore della Neurochirurgia delle Scotte, colui che materialmente ha effettuato l'intervento. Oliveri ha spiegato che Zanardi "è arrivato con un trauma cranico facciale importante, aveva due ossa frontali fratturate con affondamento delle stesse più quello che chiamiamo 'fracasso facciale', cioè tutte le ossa della faccia rotte. E' stato operato per rattoppare la situazione e al momento è possibile curarlo. Tutti i numeri sono buoni, ovviamente neurologicamente in questo momento non è valutabile pur rimanendo la situazione tanto grave". Su eventuali danni neurologici il neurochirurgo ha spiegato infatti che questa "è un'ipotesi che non ha senso fare" ora.
Olivetti ha dichiarato di essere "fiducioso", ma che al momento ha senso solo continuare la cura: "Dire di essere ottimista o non ottimista non serve a niente. Serve solamente curarlo. E' un malato che vale la pena di curare, ne sono assolutamente convinto. Poi la prognosi su come sarà domani, fra una settimana, fra 15 giorni non lo so. Il quadro neurologico in questo momento non lo valutiamo. E' una cosa che vedremo a distanza, quando si sveglierà, se si sveglia...E' una situazione in cui i miglioramenti sono piano piano nel tempo, mentre i peggioramenti possono essere repentini. Io sono fiducioso".
A Zanardi è stata fatta una Tac dopo l'intervento ma "adesso non ne facciamo, ha un cateterino per la misurazione della pressione intracranica che ci tiene informati". In futuro "dovranno intervenire poi i colleghi chirurghi maxillo-facciali".
Sul quadro clinico è intervenuto anche Scolletta che ha ricordato che Zanardi "è stato condotto in terapia intensiva dalla 22 di ieri sera dopo un intervento neurochirugico durato circa tre ore" e che "durante la notte le condizioni si sono via via stabilizzate, anche in maniera importante. I parametri emodinamici, cardiovascolare, intendo la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca sono stabili e necessitano di un minimo supporto farmacologico, di questo siamo soddisfatti".
"La situazione neurologica è grave e incerta - conclude Scolletta - il paziente e' sedato, in coma farmacologico, e questo non ci consente una valutazione piu' precisa. Tra lunedi e martedi potremo valutare se la situazione neurologicà si e' evoluta e il paziente puo' uscire dalla sedazione".
Incidente Zanardi, indagato il conducente del camion. Il PM: "Atto dovuto"
La procura di Siena ha iscritto nella lista degli indagati per lesioni gravissime il camionista che ieri guidava il camion contro cui si è scontrato il polita di handbike Alex Zanardi a Pienza. Si tratta di "un atto dovuto" e al momento si sta ricostruendo l'accaduto per comprendere meglio cosa è successo. Non è chiaro, quindi, se vi siano responsabilità personali o meno.
I veicoli sono stati sequestrati e i carabinieri hanno acquisito un video amatoriale che potrebbe rivelarsi utile per ricostruire la dinamica. Gli accertamenti riguardano anche l'organizzazione dell'evento a cui stava partecipando Zanardi, una tappa della staffetta Obiettivo tricolore, in particolare sui permessi relativi alla sicurezza. Qui le parole del sindaco che ha dichiarato di non aver mai avuto comunicazioni ufficiali sull'evento.
Interrogati gli organizzatori
Sarebbero in corso, nella caserma del comando provinciale dei carabinieri di Siena, gli interrogatori degli organizzatori della staffetta Obiettivo tricolore. Secondo quanto appreso al centro delle indagini ci sarebbero anche i permessi per lo svolgimento dell'iniziativa, organizzata dalla società sportiva Obiettivo 3 di cui Zanardi è fondatore.
La dinamica dello scontro ricostruita dall'avvocato del conducente del camion
L'avvocato dell'autista del camion, indagato a seguito dell'incidente, ricostruisce la dinamica dello scontro: "Se lo è trovato quasi di fronte all'uscita della curva e meno male che è riuscito a dare una sterzata e a buttarsi verso il limitare della corsia". In questo modo, continua il legale Massimiliano Arcioni di Grosseto, "l'impatto è stato sul fianco, altrimenti sarebbe stato un urto frontale con conseguenze ancora più deleterie".
Il conducente del camion "è molto provato e trattandosi di un personaggio così straordinario ha subito ancora di più psicologicamente l'accaduto". L'autista, sempre come dichiarato dall'avvocato Arcioni, ha rilasciato subito dichiarazioni spontanee al sostituto procuratore poco dopo l'incidente. In seguito, l'uomo è stato portato "in stato di choc al pronto soccorso". Il legale ha poi confermato il risultato negativo agli esami tossicologici e all'alcoltest dell'autista, aggiungendo che in quel punto della strada composto da tornanti la velocità del camion era "molto contenuta".
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